I tre porcellini: origini e significato della celebre fiaba
La storia de I tre porcellini la conosciamo tutti.
I tre porcellini sono spinti dalla loro madre a costruirsi una casa. Il primo la costruisce in paglia ma arriva il lupo, ci soffia sopra, la butta all’aria e mangia il maialino.
Il secondo innalza una casa in legno, ma non si salva lo stesso dal lupo; il terzo, invece, la costruisce in muratura e il lupo non riesce a buttarla giù con il suo potente soffio. Quindi pensa bene di calarsi dal camino, finendo nella pentola con acqua bollente che era sul fuoco e muore.
Questo è il riassunto della versione originale de I tre porcellini. La storia poi è stata edulcorata nella versione animata dalla Disney del 1933 (quasi sempre la Disney rivisita in senso buonista le favole della tradizione che, spesso, sono cruente).
L’origine della storia de I tre porcellini
Ma qual è l’origine di questo racconto? Si tratta, senza dubbio, di una fiaba tradizionale europea e di più non possiamo dire. Le sue origini sono incerte.
La prima volta che I tre porcellini finirono in un libro fu intorno al 1843 quando il bibliografo James Orchard Halliwell-Phillipps (1820-1889), riprendendo racconti orali che circolavano ai suoi tempi, li incluse nella sua raccolta Nursery Rhymes and Nursery Tales. Anni dopo il racconto I tre porcellini era ormai conosciuto e lo scrittore australiano Joseph Jacobs (1854-1916) la inserì nelle English Fairy Tales, rifacendosi proprio all’antologia curata da Halliwell-Phillipps.
Cosa significa la storiella
L’intento didascalico de I tre porcellini è evidente. Invitandoli a crearsi una propria vita (simbolizzata dalla casa) la madre esorta i suoi figli a staccarsi da lei e a darsi da fare per sbrigarsela da soli. Il fatto che uno solo dei tre porcellini si salvi è simbolo che solo chi sa fare le cose per bene riesce ad andare avanti, mentre per gli altri non c’è scampo. I tre porcellini, poi, contribuiscono a fissare l’idea che il lupo sia cattivo, modo di pensare che poi trova spazio in molte fiabe.
Come si chiamavano i maialini?
I tre porcellini non hanno nome nella versione originale. In quella di Disney si chiamano Timmy, Tommy e Jimmy (per la versione italiana, perché nelle altre lingue hanno nomi diversi)
Non dimentichiamo, infine, che nel periodo 1935-1937 la Arnoldo Mondadori Editore pubblicava un giornale a fumetti dal titolo I tre porcellini, giornale che ebbe novantotto numeri e che nel 1937 confluì in Topolino.
Foto | Di Joseph Jacobs [Public domain], attraverso Wikimedia Commons