Blitzcat: Robert Westall racconta gli orrori della guerra grazie a una gatta
In queste pagine virtuali abbiamo più volte cercato di dare consigli di letture legate alla narrazione della Seconda guerra mondiale. Un tema per nulla facile da raccontare ai ragazzi, spesso romanzato, forse troppo. Idee originali per bambini ne abbiamo trovate, ma il romanzo che vi presento oggi si rivolge ai ragazzi più grandi, dagli 11 anni. Non presenta scene troppo violente o difficili da affrontare e riesce a trasportare il lettore in quel mondo a pezzi che spesso abbiamo solo intuito, donando contemporaneamente speranza, nonostante tutto.
Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi di Robert Westall (De Agostini editore, traduzione di Mario Bellinzona, finalista premio Andersen 2021 categoria miglior libro mai premiato), è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti, senza distinzione di gusti e preferenze, perché conoscere il passato, la guerra in questo caso, è importante.
Capire i sacrifici, la paura, i raid, il terrore è indispensabile per comprendere che la guerra non è solo videogiochi e film, ma è realtà, una realtà che nessuno di noi vuole vivere. Robert Westall ci racconta la guerra in un modo completamente nuovo che ho apprezzato notevolmente: lo fa attraverso le avventure di Lord Gort, simpatica e testarda gatta nera alla ricerca del proprio padrone umano, mandato in guerra chi sa dove.
Blitzcat
Il sesto senso di Lord Gort è davvero molto sviluppato: la gatta sa precisamente dove trovare il suo amico umano, così come sa cosa le piace mangiare e cosa detesta. È talmente sicura di sé che durante il viaggio sa esattamente anche chi scegliere in ogni tappa, portando cambiamenti in ogni luogo, salvando vite e donando speranza e fortuna a chiunque decida di accarezzarla.
“Lord Gott è una gatta… la gatta di Geoff. La prendemmo proprio quando scoppiò la guerra. Il Corpo di spedizione britannico stava partendo per la Francia e tutti non facevano che parlare di Lord Gort, perciò Geoff decise di chiamarla così. Pensavamo che fosse un maschio, finché non è rimasta incinta. Mamma e io l’abbiamo portata qui quando siamo sfollate da Dover, ma non è riuscita ad abituarsi alla nuova sistemazione. È scomparsa cinque giorni fa; abbiamo pensato che forse sarebbe tornata a Dover, perciò ho mandato un telegramma alla nostra vecchia padrona di casa perché ci avvertisse, se la vedeva…. È lì?”
Se il mondo cade a pezzi
Lord Gort diventa così la nostra guida di lettura. Con lei scopriamo un altro mondo, un mondo passato sconosciuto alla nostra memoria, lontano dai libri di storia perché narra di vite e piccoli attimi, scorci minuscoli rispetto alla grandezza degli eventi.
Con questa incredibile gatta impariamo la tenacia e conosciamo le persone nel loro intimo, le loro paure, le speranze e anche i timori. Il terrore della guerra, le bombe, e il sollievo di essere vivi, per ora.
Tutti i soldati erano seduti intorno al tavolo da cucina quando Lord Gort fece il suo ingresso. Con un balzo fu sul tavolo e cominciò a zampettare tra i piatti sporchi, annusando qua e là. Diverse mani tese tentarono di accarezzarla, ma lei si diresse decisa verso il sergente a capotavola.
“Ha vinto la scommessa, sergente” Disse uno dei soldati “è tornata!”
“Certo che è tornata. Le conviene, e lo sa.”
La signora Smiley osservava il modo in cui il sergente Smith accarezzava la gatta, torcendole le orecchie o facendole scorrere lungo la schiena le grandi mani dalle dita lunghe e magre. Si sarebbe quasi detto che la stesse torturando e invece lei faceva le fusa e si strofinava contro di lui. Strano, pensò la signora Smiley, come stasi e agonia siano vicine fra loro. Dallo spiraglio sotto la porta entrò una folata di vento che, accarezzandole le gambe, la fece trasalire. Eppure, l’aria era tiepida quella sera….
Lord Grot è una narratrice silenziosa, discreta, ma con la sua sola presenta riesce a modificare gli eventi, a cambiare le emozioni, e per questo si rivela una compagna di viaggio preziosa.
Un libro da leggere
Consiglio davvero dal profondo del cuore questo libro, ai ragazzi ma anche agli adulti, la scrittura impeccabile riesce a far rivivere ricordi e pensieri, in maniera mai violenta, incantevole. Ottimo anche come lettura scolastica per andare oltre i fatti e i numeri e provare a comprendere quel passato sempre più dimenticato.
I libri finalisti del Premio Andersen 2021
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2021.
Finalisti miglior libro 0-6 anni
- Insieme di Taro Miura, Fatatrac
- Io sono foglia di Angelo Mozzillo – illustrazioni di Marianna Balducci, Bacchilega
- Jip e Janneke – Amici per sempre di Annie M. G. Schmidt e Fiep Westendorp – traduzione di Valentina Freschi, LupoGuido
Finalisti miglior libro 6-9-anni
- Che paura, nonno! di James Flora – traduzione di Marina Pirulli, Cliquot
- L’ombra di ognuno di Mélanie Rutten – traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
- Murdo di Alex Cousseau – illustrazioni di Éva Offredo – traduzione di Simone Barillari, L’ippocampo Ragazzi
Finalisti miglior libro 9-12 anni
- C’era una casa a Mosca di Alexandra Litvina, Anna Desnitskaya – traduzione di Lila Greco, Donzelli
- Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro – illustrazioni Sonia M.L. Possentini, Read Red Road
- I tre funerali del mio cane di Guillaume Guéraud – traduzione di Flavio Sorrentino, Biancoenero
Finalisti miglior libro oltre i 12 anni
- Dove crescono i cocomeri di Cindy Baldwin – traduzione di Giulia Bertoldo, HarperCollins
- Gli inadottabili di Hana Tooke – illustrazioni di Ayesha L. Rubio – traduzione di Giulia De Biase, Rizzoli
- La scimmia dell’assassino di Jakob Wegelius – traduzione di Laura Cangemi, Iperborea
Finalisti miglior libro oltre i 15 anni
- Piccole storie dal centro di Shaun Tan – traduzione di Omar Martini, Tunué
- Senza una buona ragione di Benedetta Bonfiglioli, Pelledoca
- Stranger di Keren David – traduzione di Valentina Zaffagnini, Giunti
Finalisti miglior libro di divulgazione
- Il Gallinario di Barbara Sandri, Francesco Giubbilini – illustrazioni di Camilla Pintonato, Quinto Quarto
- Nuvolario. Atlante delle nuvole di Sarah Zambello – illustrazioni di Suzy Zanella, Nomos
- Paesaggi perduti della Terra di Aina Bestard – testi di Marta de la Serna – traduzione di Federico Taibi, L’ippocampo Ragazzi
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Fiori! di Hervé Tullet, Franco Cosimo Panini
- Immagina di Emily Winfield Martin – traduzione di Sara Ragusa, Terre di Mezzo
- Occhio ladro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, Lapis
Finalisti miglior albo illustrato
- La prima neve di Elham Asadi & Sylvie Bello, Topipittori
- Un giorno d’estate di Koshiro Hata – traduzione di Roberta Tiberi, Kira Kira
Finalisti miglior libro senza parole
- Fiori di città di JonArno Lawson – illustrazioni di Sydney Smith, Pulce
- Passeggiata col cane di Sven Nordqvist, Camelozampa
Finalisti miglior libri a fumetti
- Girotondo di Sergio Rossi – illustrazioni di Agnese Innocente, Il Castoro
- Pistillo di Marco Paschetta, Diabolo Edizioni
Finalisti miglior libro mai premiato
- Le avventure del topino Despereaux di Kate DiCamillo – traduzione di Angela Ragusa, Il Castoro
Review Overview
Storia
Leggibilità
Prezzo
Ottima lettura
Un bellissimo romanzo storico: seguendo la sua protagonista, una gatta decisamente indipendente, i lettori possono vivere la Seconda guerra mondiale con occhi e emozioni nuove.