Nicola Cinquetti racconta l’incredibile notte di Billy Bologna
Qual è il disastro più disastroso che avete mai impunemente commesso da ragazzi? Intendo una di quelle catastrofi che sai ti costeranno anni e anni di punizioni con sensi di colpa ingestibili e arrabbiature adulte incontrollabili.
Se non lo ricordate, mentite. Semplicemente. Anzi, è probabile che non sapete quale scegliere. Perché a tutti noi è capitato, almeno una volta, di commettere un enorme disastro, involontario o escogitato in maniera diabolica, ma il risultato non cambia.
L’espressione di stupore misto a terrore, con aggiunta di “ma sono stato io fare questo?” è comune a tutti. Anche a Billy Bologna.
Ma, se devo essere sincera… un disastro disastroso come quello di Billy è difficile da imitare. E anche la sua soluzione.
L’incredibile notte di Billy Bologna di Nicola Cinquetti (Lapis edizioni, selezionato per il Premio Strega ragazzi e ragazze categoria 8+), è un vero spasso. Anche se lui, Billy, non credo lo definirebbe proprio così, combattuto tra l’evoluzione incredibile e il terrore assoluto, diciamo che se l’è cavata e va bene così…
L’incredibile notte di Billy Bologna
Il papà di Billy è il custode del palazzetto dello sport. L’innocente palazzetto in questi ultimi sei mesi è stato teatro di una performance davvero entusiasmante: un enorme domino costruito in assoluto segreto dal maestro Matamoto. Finalmente il maestro ha terminato l’incredibile lavoro, milioni di tessere attendono l’indomani per dare il via all’atto finale della sua opera.
Ma Billy è curioso, molto curioso, non può aspettare domani deve per forza, deve proprio, entrare nel palazzetto di notte per ammirare prima di tutti il capolavoro, peccato che… va via la luce, Billy inciampa e… patatrac: il disastro disastroso è compiuto. Il domino è perduto per sempre.
Ora, se, come credo, vi siete ritrovati protagonisti di disastri non dico uguali a quello di Billy, ma simili, potete capire perfettamente il suo stato d’animo. E dato che lo so che lo capite… non aggiungo altro.
Perché leggere L’incredibile notte di Billy Bologna
È da questo dramma che l’autore riesce a trasportarci in un mondo di fantasia e soluzioni geniali assolutamente nuove, assurde forse, eppure assolutamente gradevoli e divertenti.
Personaggi incredibili attendono i lettori, flauti e granchi (avete letto bene, GRANCHI!) aiuteranno Billy a risolvere anche questo pasticcio.
Una storia strana, perfettamente credibile (perché comunque vada i disastri passano e alla fine sono sempre le soluzioni che contano) L’incredibile notte di Billy Bologna è una lettura entusiasmante e divertente, mai banale, ricca di colpi di scena, e capace di catturare ogni lettore (dal più distratto al più perfettino).
Da leggere sotto l’ombrellone o in classe! Consigliato!
I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2022
Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2022.
Categoria 6+
- David Almond, La guerra è finita (Salani), traduzione di Giuseppe Iacobaci
- Daniele Aristarco, Le avventure di Alessandro Mignolo (Einaudi Ragazzi)
- Giuseppe Festa, Arma letame. Gli animali di Strambosco (Il battello a vapore / Piemme junior)
- Martine Laffon, Cookie, credi ai tuoi sogni (Terre di Mezzo), illustrazioni di Louise Mèzel, traduzione di Eleonora Armaroli
- Lisa Lundmark, Jenny lo squalo (La Nuova Frontiera Junior), traduzione di Lucia Barni
Categoria 8+
- Nadia Terranova e Mara Cerri, Il segreto (Mondadori Ragazzi)
- Amy Timberlake, Tasso e Puzzola (Harper Collins), traduzione di Sara Ragusa
- Salvatore Vitellino, Un anno da Nabbo. Credi in ciò che sei e difendilo a ogni costo (Giunti)
Categoria 11+
- Elizabeth Acevedo, Poet X (Sperling & Kupfer), traduzione di Simona Mambrini e Anna Rusconi
- Enne Koens, Sono Vincent e non ho paura (Camelozampa), traduzione di Olga Amagliani
- Elle McNicoll, Una specie di scintilla (Uovonero), traduzione di Sante Bandirali
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Bella storia
Una bella favola, credibile al punto giusto, capace di donare nuovi punti di vista con quel pizzico di fantasia da ammirare