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Le caramelle magiche: Heena Baek ci fa riflettere sulla comunicazione

Come possiamo aiutare un bambino o una bambina a dialogare e a confrontarsi con il mondo esterno? Un quesito insolito e insidioso. I bambini introversi solitamente non amano stare da soli, anche se ovviamente sì e ci raccontano il contrario; sono però selettivi e preferiscono relazionarsi con poche fidate persone.

Quindi per rispondere alla domanda, forse dobbiamo prima imparare noi ad ascoltare. Ed Heena Baek autrice dell’incredibile albo illustrato Le caramelle magiche (traduzione di Dalila Immacolata Bruno, Terre di Mezzo editore, finalista Premio Andersen 2023 categoria Miglior Albo illustrato) ci mostra come fare: con delle biglie, che in realtà sono caramelle, caramelle magiche, capaci di farci sentire la vera voce delle cose e delle persone…

Le caramelle magiche

Il protagonista di questo albo gioca da solo, e sostiene che non è poi così male.

Giocare da soli non è poi così male.
Gli altri bambini non immaginano neanche quanto possa essere divertente giocare con le biglie.
Loro fanno altri giochi, e non mi invitano mai.
Per questo, alla fine ho deciso di giocare da solo.

Un giorno Dong-Dong compra delle particolari caramelle e appena ne succhia una ecco che sente… il divano di casa. E poi, incredibile!, il vecchio cane e i pensieri nascosti del papà…

Le caramelle magiche

Grazie all’aiuto delle caramelle Dong-Dong impara a dialogare, ad esempio con la nonna, ma anche a stare di fronte alle parole che possono fare male come ADDIO.

Impara Ding-Dong ad ascoltare e a osservare il mondo con occhi nuovi. Prende coraggio tanto che decide di parlare per primo.

La particolare tecnica comunicativa usata ne Le caramelle magiche

Heena Baek gioca con lo spazio per realizzare illustrazioni davvero articolari. Ogni miniatura è infatti realizzata a mano, modellata con fil di ferro, stagnola e argilla, e inserita in scenari unici da fotografare, che ci fanno entrare nella storia per poi farci a osservare i dialoghi come in un fumetto o un’eco.

Un albo davvero originale denso di significati, ma anche portatore di arte e soluzioni creative innovative. Perché per comunicare oggi dobbiamo imparare a osare.

I libri finalisti del Premio Andersen 2023

Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2023.

Miglior libro 0-6 anni

  • Tancho di Luciano Lozano, traduzione di Diego Fiocco, L’ippocampo
  • Tutti lo hanno visto! di Margaret Wise Brown, fotografie di Ylla, traduzione a cura della redazione, Orecchio Acerbo

Finalisti come miglior libro 6-9 anni

  • Jole di Silvia Vecchini, illustrazioni di Arianna Vairo, Topipittori
  • Morris di Bart Moeyaert, illustrazioni di Sebastiaan Van Doninck, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos

Miglior libro 9-12 anni

Finalisti come miglior libro oltre i 12 anni

Miglior libro di divulgazione

  • Blu di Cristiana Valentini, Editoriale Scienza
  • La mano di Magda N. Garguláková, illustrazioni di Vítězslav Mecner, traduzione di Federico Taibi, La Margherita
  • Unico nel suo genere di Neil Packer, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa

Finalisti miglior libro fatto ad arte

  • Il bigliettino di Pilar Serrano Burgos, illustrazioni di Daniel Montero Galán, traduzione di Giulia Giorgini, Kalandraka

Miglior libro illustrato

  • Il mondo è rosso di Britta Teckentrup, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero
  • La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, Orecchio Acerbo

Finalisti miglior libro senza parole

Miglior libro a fumetti

I nostri voti

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Una lettura utile

Una tecnica insolita nel settore editoriale, modellini fotografati, e una storia densa di significati per farci riflettere sul significato della relazione e di quanto può essere difficile, ma sempre utile, per qualche bambino.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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