#BeingYoung: Linn Skåber spiega che il mondo è nostro
I libri per gli adolescenti sono un rischio. Un rischio per chi li scrive. Perché se ti avvicini troppo al loro mondo, ti snobbano. Se poi fai il romanzo da leggere assolutamente… semplicemente ti abbandonano. Con #BeingYoung. Il mondo è nostro (illustrazioni di Lisa Aisato, traduzione di Lucia Barni, Giunti editore, finalista Premio Andersen 2023, categoria miglior libro oltre i 15 anni), Linn Skåber ha trovato la soluzione.
Il volume osserva in silenzio da uno spiffero della porta e propone brevi brani, testi che possono portare a diverse interpretazioni. Così brevi e densi che se decidi di leggerli ti faranno sicuramente riflettere. Se, però, decidi di andare oltre e affrontarli in un secondo momento, non prederai nulla, ma davvero nulla, della lettura che stai affrontando.
#BeingYoung
Linn Skåber si avvicina in punta di piedi a un mondo complesso, in trasformazione, delicato e caparbio. Un mondo difficile, eppure che appartiene a tutti noi. E lo fa con la giusta dose di ironia e leggerezza assieme a lame che affondano nelle emozioni. Un modo come un altro per invitarci a fermarci a riflettere. Tutti. Perché a mio avviso questo libro andrebbe letto da ogni adolescente del pianeta, ma anche da ogni genitore di una brufolosa creatura. Tra i mille racconti, uno che farà riflettere anche il saggio adulto c’è, ne sono certa.
Credo in Dio Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.
E poi credo in altre cose, minori.
Nelle mie scarpe da tennis nuove, per esempio.
Corpi che cambiano a tradimento, che si allungano o si allargano. Amori incomprensibili. Amicizie travolgenti. Delicate metamorfosi capaci di sconvolgere ogni momento, emozione. Ogni brano ci riporta al presente di chi sta vivendo quel particolare momento, emozione. Come se tutto il resto, tutta la razionalità dell’adulto, non li riguardasse. Perché l’adolescenza è emozione, e prima o poi tutti dobbiamo capirlo. O comunque viverla.
Sembra tutto così semplice
quando gli adulti parlano d’amore.
Ovvio. Ovvio che è semplice. Loro sono adulti.
Ma la cosa strana è che non ricordano quanto fosse difficile.
Magari ti dicono: “È normale sentirsi così” o “Ci sono
tanti pesci nel mare” o “Tranquillo. Poi passa”,
ma non m’aiuta. Io sono un adolescente.
Non posso stare tranquillo.
Non passa. Se passasse,
non sarei un adolescente.
#BeingYoung è un libro dirompente
Delicato e dirompente, profondo e ironico, preciso e avvolgente. Questo volume parla al cuore dei suoi lettori e lettrici. Un piccolo capolavoro da leggere a giorni alterni. O tutto d’un fiato. Un po’ come crescere.
Accompagnano le parole illustrazioni molto colorate, apparentemente realistiche, dai dettagli minuziosi e complete, ma oniriche e strane. Esattamente come ogni adolescente.
I libri finalisti del Premio Andersen 2023
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2023.
Miglior libro 0-6 anni
- Tancho di Luciano Lozano, traduzione di Diego Fiocco, L’ippocampo
- Tutti lo hanno visto! di Margaret Wise Brown, fotografie di Ylla, traduzione a cura della redazione, Orecchio Acerbo
- Ciao Tilly! di Polly Dunbar – trad. di Sara Marconi, Lapis
Finalisti come miglior libro 6-9 anni
- Jole di Silvia Vecchini, illustrazioni di Arianna Vairo, Topipittori
- Morris di Bart Moeyaert, illustrazioni di Sebastiaan Van Doninck, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos
Miglior libro 9-12 anni
- Sotto lo stesso tetto di Chris Raschka, traduzione di Francesco Piperno, Biancoenero
- Hodder e la fata di poche parole di Bjarne Reuter, traduzione di Eva Valvo, Iperborea
Finalisti come miglior libro oltre i 12 anni
- L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli, Giralangolo
- La strada ti chiama di Francesca Bonafini, Sinnos
Miglior libro di divulgazione
- Blu di Cristiana Valentini, Editoriale Scienza
- La mano di Magda N. Garguláková, illustrazioni di Vítězslav Mecner, traduzione di Federico Taibi, La Margherita
- Unico nel suo genere di Neil Packer, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Il bigliettino di Pilar Serrano Burgos, illustrazioni di Daniel Montero Galán, traduzione di Giulia Giorgini, Kalandraka
- Tutto un mondo di Katy Couprie e Antonin Louchard, Fatatrac
- Diario di un’esplorazione fuori dalla tana. Appunti e scoperte di Edmond il Coniglio di Thierry Dedieu, traduzione di Jacopo Norcini Pala, Franco Cosimo Panini
Miglior libro illustrato
- Il mondo è rosso di Britta Teckentrup, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero
- La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, Orecchio Acerbo
- Le caramelle magiche di Heena Baek, traduzione di Dalila Immacolata Bruno, Terre di Mezzo
Finalisti miglior libro senza parole
- Avventura nel Regno di Porcellana di Katerina Illnerova, Carthusia
- Il cappello di Paolo Ventura, Topipittori
- Sdeng bum splash! Il grande libro dei rumori di Benjamin Gottwald, Terre di Mezzo
Miglior libro a fumetti
- Le guerriere della Valle di Jonathan Garnier e Amélie Fléchais, traduzione di Stefano Andrea Cresti, Tunuè
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Una vera scoperta
Un volume diverso per parlare di e con gli adolescenti, per capirli o aiutarli a capirsi. Unico nel suo genere. Un diario di auto aiuto (anche per i genitori).