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Educare i bambini ai diritti civili: 4 libri da non perdere

Quando parliamo di libertà affrontiamo sostanzialmente il difficile tema dei diritti civili. Difficile perché di fronte a un mondo che fa fatica a rispettare questi diritti in maniera equa e diffusa, risulta davvero ostico diffondere certe idee e pensieri.

Parliamo di diritti che ci possono sembrare ovvi ma che non lo sono affatto in molti altri Paesi. Rientrano nei diritti civili la libertà di parola, di stampa, di espressione e pensiero. Ma se in alcuni paesi diritti civili e diritti umani tendono a fondersi, in altri sono ancora molto distinti e difficili da conquistare.

L’istruzione, per esempio, è un diritto fondamentale della persona, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e reso giuridicamente vincolante dal Patto sui diritti economici sociali e culturali. Eppure… non viene rispettata in tutto il mondo.

Parlare dell’importanza dei diritti dell’essere umano, della libertà di parola ed espressione, con i bambini è determinante per la loro crescita. Capire assieme a loro quali sono questi diritti, perché sono così importanti e in quali Paesi del mondo non vengono rispettati aiuta a crescere e osservare il mondo con intelligenza critica.

I migliori libri per bambini sui diritti civili

Di seguito proponiamo alcuni libri per bambini sui diritti civili e umani.

La Dichiarazione universale dei diritti umani per le ragazze e i ragazzi

Partiamo con La Dichiarazione universale dei diritti umani per le ragazze e i ragazzi di Cai Schmitz-Weicht, audiolibro letto da Pierpaolo Spollon (Emons Libri e Audiolibri).

Un piccolo e agile volume che apre orizzonti e scatena discussioni in classe.  Nato in collaborazione con Amnesty International, il volume espone un articolo alla volta, con l’aiuto di illustrazioni ancora più dirette, chiare, immediate.

La mappa dei diritti: un viaggio alla scoperta dei diritti umani con i bambini

La mappa dei diritti di Francesca Quartieri (Sinnos) è un volume agile, pensato e progettato per un pubblico di giovani lettori curiosi. Capace di catturare l’attenzione, affronta molte tematiche importanti e accompagna per mano i lettori tra diritti umani, intercultura, parità di genere ed educazione alla non violenza.

Malala. La ragazza che voleva andare a scuola, di Adriana Carranca

Malala. La ragazza che voleva andare a scuola di Adriana Carranca (De Agostini) affronta lo spinoso argomento della mancanza di diritti civili in una certa parte del mondo.

Scritto per bambini e bambine, il volume riesce a trasmettere la giusta dosa di indignazione assieme al coraggio e alle opportunità che la vita offre.  La storia di Malala arriva così anche ai più giovani, giovani convinti che la scuola sia un diritto dei bambini di tutto il mondo: per aiutarli ad aprire gli occhi e iniziare a studiare la realtà.

Alice nel paese dei diritti, Daniele Novara e Mario Lodi

Per concludere questo viaggio nei diritti, propongo un libro laboratorio da usare a scuola o con piccoli gruppi educativi. Si tratta di un box che propone tre libri in uno con diverse attività didattiche originali e coinvolgenti. Per esplorare le origini dei pregiudizi e il significato della parola diritto “sporcandosi” le mani. Un libro a misura di bambino.

Foto | Lightsource via Depositphotos

Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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