Gatto Nero, Gatta Bianca, di Silvia Borando
I contrasti piacciono ai bambini: rendono più vivo il racconto, più facile da immaginare e interpretare. Silvia Borando autrice e illustratrice del bellissimo albo per bambini Gatto Nero, Gatta Bianca, lo sa bene, tanto che li usa per insegnare una verità tanto piccola e nascosta quanto indispensabile per capire il mondo: dobbiamo uscire dalla nostra sicura routine per comprendere le bellezze del mondo.
Se rimaniamo chiusi nel nostro cortile sicuro, ma sempre uguale a se stesso, ci perdiamo tantissime meraviglie. L’esploratore non ha paura delle novità. E nemmeno i nostri amici gatti.
Gatto Nero, Gatta Bianca
Gatto Nero è nerissimo e ama uscire solo di giorno, chiacchierare con l’amico corvo e osservare le rondini; Gatta Bianca è bianchissima ed esce solo di notte, ama osservare le stelle e parlare con l’amica civetta. I contrasti con lo sfondo sono evidenti e chiarissimi a tutti, ma il desiderio di vedere anche l’altra metà del mondo si fa pressante.
Così i nostri eroi partono alla scoperta, e ovviamente si incontrano. Si piacciono. Si amano. Alla fine si sposano… e fanno tanti gattini.
Ma di che colore saranno i loro gattini? E qui il colpo di genio, perché se pensate che i gattini saranno grigi siete davvero fuori strada.
Perché ci piace questo libro
Un albo strepitoso, semplice ma dritto al punto. I contrasti sia nelle immagini che nel senso della storia sono forti e capaci di conquistare; l’idea di unione, incontro, narrato come due gattoni che semplicemente si amano e mettono al mondo gattini…. diversi, è semplicemente perfetta.
Una storia completa, per insegnare ai piccoli ad andare oltre i propri confini, a esplorare, capire, imparare e a non dare mai per scontata la vita: mai.
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Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Ottimo per riflettere
Un libro perfetto, per leggere, imparare e riflettere. Potrebbe servire anche da alcuni adulti…