Come pubblicare libri per bambini
Prima di provare a dare qualche indicazione sul come pubblicare libri per bambini vorrei soffermarmi su alcuni, forse banali, dettagli.
Tre considerazioni previe
Per prima cosa una storia per bambini ha sia le immagini che il testo, e sono entrambi di vitale importanza. Può capitare di avere una buona storia ma di essere assolutamente negati per il disegno, o, viceversa, di sapere disegnare ma essere a corto di idee. Se rientrate in uno di questi due casi vi suggerisco di creare sinergie utili: avete una storia? Cercate un illustratore che come voi vuole mettersi alla prova e, assieme, cercate di realizzare un buon albo. Un progetto ben strutturato attira maggiormente l’attenzione di chi deve poi scegliere. Ricordate che l’editore è un imprenditore: questo significa che si prende il rischio di impresa per ogni lavoro pubblicato, e, come è giusto che sia, ci pensa bene e attentamente prima di perdere soldi e tempo.
Secondo punto: dovete avere un’idea. Altrimenti dire semplicemente vorrei diventare uno scrittore, o un illustratore, di libri per bambini, non basta. L’idea e l’originalità stanno alla base di ogni sogno.
Terzo: studiate, conoscete, leggete, sfogliate, controllate cosa offre il mercato, anche e soprattutto estero, confrontatevi, andate a fiere, a incontri. Insomma… vivete. Potreste avere del talento ma il non essere al corrente delle novità sul mercato vi etichetta come fuori mercato. E osate, sempre. Anche se i bravi vi dicono: «Si fa così» imparate a farlo, ma poi osate qualcosa di diverso. Stupite.
Quindi, avete un’idea, avete una storia, avete i disegni. Siete pronti. Come fare?
Come pubblicare libri per bambini
Non mandare il vostro lavoro a chi pubblica solo libri per adulti, potrebbe essere un inizio. Un buon inizio.
Non avere paura che vi rubino l’idea: troppo spesso ho sentito giovanissimi esclamare: «Ma se io mando loro il mio progetto mi rubano l’idea!» Certo, il rischio c’è, ma partiamo dal presupposto che nel mondo gli onesti sono molti, l’alternativa qual è? Tenere il vostro progetto nel cassetto o in garage?
Tornando al tema del come pubblicare libri per bambini, potete prendere degli appuntamenti in fiera, muovendovi con molto anticipo e studiando l’elenco degli espositori. Chiedere è lecito rispondere è cortesia. Oppure potete mandare direttamente il materiale alla casa editrice.
L’importante è non fermarsi: una volta mandato il materiale passate subito alla storia successiva, alla prossima idea: i tempi di attesa sono dai due ai sei mesi, quindi è assolutamente inutile fermarsi in attesa di una risposta. Continuate a lavorare, a provare, a cercare nuove idee.
Il vostro progetto vi sembra incantevole ma non lo vuole nessuno? Capita, eccome se capita. Niente pianti e avanti tutta. Pubblicare libri per bambini non è facile, nessun lavoro creativo è facile, ma è meraviglioso.
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