Approfondimenti

Frasi d’autore per la festa del papà

La festa del papà è una celebrazione diffusa in tutto il mondo che qui in Italia si celebra il 19 marzo: come in altri paesi di tradizione cattolica la si associa alla festa di san Giuseppe, padre putativo di Gesù. La maggior parte dei paesi del mondo la festeggia la terza domenica di giugno e comunque è una celebrazione che abbraccia tutto l’anno: inizia, infatti, la Russia (il 23 febbraio) e termina la Thailandia (il 5 dicembre).

A quanto sembra, la prima celebrazione documentata della festa del papà risale al 5 luglio 1908, a Fairmont, in West Virginia (USA) presso la locale chiesa metodista; tuttavia la prima persona a chiedere ufficialmente l’istituzione di questa festa è stata la signora Sonora Smart Dodd che la fece celebrare il 19 giugno 1910 – giorno del compleanno di suo papà – a Spokane, nello stato di Washington.

Per festeggiare al meglio la festa del papà e per prendere spunto per gli auguri, ecco, allora, un po’ di frasi d’autore da poter usare e sulle quali riflettere.

Imperdibili frasi d’autore per la festa del papà

  • Credo che ciò che diventiamo dipende da quello che i nostri padri ci insegnano in momenti strani, quando in realtà non stanno cercando di insegnarci. Noi siamo formati da questi piccoli frammenti di saggezza. (Umberto Eco)
  • A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note. (Markus Zusak)
  • Sono mio padre, seconda edizione, riveduta e ampliata. (Valeriu Butulescu)
  • Non riesco a considerare nessuna necessità nell’infanzia tanto forte come la necessità di protezione del padre. (Sigmund Freud)
  • Sai quali sono i cattivi padri? Quelli che hanno dimenticato gli errori della loro giovinezza. (Denis Diderot)
  • Il vero padre è colui che apre il cammino con la sua parola, non colui che ti trattiene nella rete del suo rancore. (Christian Bobin)
  • Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli. (Friedrich Schiller)
  • Per quanto severo che sia un padre nel giudicare suo figlio, non sarà mai tanto severo come un figlio che giudica il padre. (Enrique Jardiel Poncela)
  • Chi genera non è ancora padre, un padre è chi genera e chi lo merita. (Fedor Dostoevskij)
  • È estinta o si sta estinguendo la stirpe dei padri. Da tempo orfani, noi generiamo degli orfani, essendo stati incapaci di diventare noi stessi dei padri. (Natalia Ginzburg)
  • Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della famiglia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale. (Aldo Busi)

Due citazioni in poesia per la festa del 19 marzo

E per concludere, alcuni versi di due poesie. La prima è di Camillo Sbarbaro:

Padre, se anche tu non fossi il mio
padre, se anche fossi a me estraneo,
per te stesso egualmente t’amerei.

Mentre la seconda citazione è tratta da una poesia di Edmund Blunden:

Sul prato guardavano i loro figli
giocare fin quando era troppo buio per vedere,
come i loro padri li hanno guardati un tempo,
come mio padre un tempo mi ha guardato.

Foto | Pixabay

Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio