Libri

Nel mare profondo, un libro che si piega

Se rientrate nella categoria «non si piegano le pagine dei libri» potete tranquillamente smettere di leggere questo post. Il perché è semplice: la mia perenne caccia di libri irresistibili per bambini mi ha portata a scoprire questo capolavoro Nel mare profondo pubblicato da Lisciani nella collana I piegattoli di Carotina.

L’idea è talmente semplice da risultare geniale: la storia si compone solo ed esclusivamente se… pieghiamo le pagine! Avete letto bene: gli ideatori del volume, Marco Moschini e Beatrice Costamagna, hanno realizzato una serie di libri che si DEVONO piegare. Altrimenti la storia è illeggibile.

I bambini dovranno quindi, leggere e contemporaneamente sviluppare la manualità oltre che la comprensione del testo.

Nel mare profondo

Nel mare profondo presenta un mare molto simpatico. La storia è scritta in rima è descrive un mare trasparente, dove tanti pesci nuotano felici. Ma piegando… scopriamo che i pesci mangiano, e altri pesci mangiano i pesci!

Il punto della piegatura è segnalato, quindi per i genitori che già si stanno allarmando: niente panico non ci sono pieghe inutili! Ogni piega è finalizzata alla storia.

Dopo la paura di venire mangiati, la storia torna a descrivere le meraviglie del mare, e i bambini possono scoprire un’altra incredibile verità: sotto al mare non si parla! Un silenzio profondo avvolge i suoi abitanti.

Ma ecco che arriva il calamaro, che con uno spruzzo nero mostra la sua rabbia e poi strizza un merluzzo, e anche dei simpatici pesciolini. Pieghiamo e scopriamo che i pesci ancora più piccoli riescono a far scappare il calamaro con grande ingegno (gli viene pure il morbillo dallo spavento). Ma il calamaro non demorde fino a quando non arriva un granchietto, un pizzicotto e… AHI!

Il mare ha anche le sue guardie, attente e rigide: in fondo al mare dovevi star zitto.

E per un «Ahi »il calamaro viene arrestato.

Perché ci piace

La storia in rima è davvero simpatica, ma l’idea di poter piegare le pagine per scoprire le fasi successive della storia diverte tantissimo i bambini.

Poter piegare un libro, possibile? I piccoli lettori si sentono autorizzati a toccare, piegare, manipolare un libro; quella carta che troppo spesso presentiamo come sacra, e che altrettanto spesso ci ritroviamo disegnata e spiegazzata, con successive urla e indignati: «I libri non si rovinano». Ora ci chiede di venire piegata, rovinata, per poter procedere nella lettura della storia.

I bambini non solo accolgono con entusiasmo la novità, ma una volta capito il meccanismo raccontano la storia da soli, piegando e ripiegando. Inventano nuove possibilità e aggiungendo altre avventure.

Un successo!

Review Overview

Leggibilità
Storia
Illustrazioni
Prezzo

Geniale e liberatorio

Davvero geniale: piegare i libri non è mai stato così liberatorio.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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