Ossa, trippe, budella: il corpo umano secondo Nick Arnold
Il corpo umano è un gran bel mistero, una macchina perfetta dove tutto è incastrato e nulla è lasciato al caso. Ma quando iniziare ad affrontare argomenti come cervello, polmoni, reni e sangue con i più piccoli?
Ai bambini piacciono le favole, certo, ma sono anche tanto curiosi. Guai a non esserlo! I libri in stile Ossa, trippe, budella, di Nick Arnold con illustrazioni di Tony De Saulles, sono a mio avviso una salvezza quando l’argomento budella non appartiene al quotidiano del povero genitore di turno.
Per tornare al «quando affrontare l’argomento»: io credo che l’importante sia rispettate i tempi dei bambini. A un certo punto non si accontentano più della faccenda della fata, o della formichina, che si porta via i denti; il bacino che manda via la bua non li incanta nemmeno un pochino. E iniziano a fare domande davvero insidiose: “Ma i pensieri sono dentro al cervello?“. “Mamma! Ho i sassi dentro al corpo, senti, qui… i polsi sono duri!“. “Ma i polmoni dove sono?» «Ma se il cuore si ferma sono morto per davvero?“.
Quando i piccoli di casa iniziano a porsi, e porvi, queste domande allora è giunto il momento di fare sul serio!
Ossa, trippe, budella
Ossa, trippe, budella, di Nick Arnold, in libreria per Salani, è uno spasso. Viene definito un libro rompi capo, le illustrazioni sono dissacranti e divertono davvero tanto i bambini. La collana si chiama «Brutte Scienze»: da solo questo nome sintetizza l’idea di fondo.
Il libro è realizzato in cartone spesso, non perché attento ai bambini più piccoli – il libro infatti si rivolge ai bambini dai 7 anni anche se mia figlia l’ha adorato fin dai 5 anni – ma perché il cartone serve per custodire i giochi al suo interno: pezzi di corpo umano devono infatti tornare alla loro corretta posizione per svelare il disegno!
Cinque rompicapo si accompagnano a pagine informative, dove però non viene scelto il linguaggio didattico ma uno dissacrante e strappa risate. Così troviamo «la pelle viscida», «indecenti interiora», «il potente petto»…
La storia, in realtà, è molto semplice: un gruppo di microscienziati decide di pagare, tanto, un detective privato, tale Mal Di Panza. Il fine? Esplorarlo, all’interno, in lungo e in largo… Tra una risata e un «bleah, che schifo!», il libro dona tantissime informazioni: sebo, cellule e … forfora non hanno più segreti!
Perché ci piace
Davvero divertente e originale, esplorare il corpo di Mal Di Panza è uno spasso, e i giochi con le tessere da incastrare non sono affatto così semplici come può sembrare.
Leggendo e giocando alla fine i bambini imparano moltissime informazioni.
E voi lo sapete perché la pancia borbotta?
Review Overview
Leggibilità
Storia
Illustrazioni
Prezzo
Simpatico & utle
Un libro simpatico per imparare un corpo umano assolutamente mai visto!