Femina sapiens: un viaggio alla scoperta delle donne della preistoria
Il mondo editoriale ci ha abituati ad accogliere con entusiasmo gli albi illustrati che accompagnano per mano giovani lettori e lettrici nel fantastico mondo della preistoria.
L’evoluzione della specie, le ricerche, i reperti… Questi favolosi libri riescono a farci immaginare il mondo di milioni di anni fa grazie a illustrazioni e informazioni dettagliate. Ma… spesso c’è una grande assenza. Dispiace sottolinearlo, ma gli studi della preistoria in generale e i libri scolastici, divulgativi o albi illustrati tendono a dimenticare un “dettaglio” fondamentale: la donna.
Femina sapiens
Per questo motivo ho accolto con estremo piacere e curiosità il nuovo albo Femina sapiens di Marta Yustos, illustrazioni di Diego Rodríguez Robredo, edito da Margherita. L’albo presenta la preistoria da un punto di vista spesso sottovalutato:
Questa è un’avventura un po’ diversa dalle altre: l’archeologia, come molte altre scienze e discipline, è stata fin dalle origini territorio esclusivo degli uomini. Molti archeologi, ricercatori, studiosi di preistoria, ecc. hanno studiato il passato e fatto scoperte meravigliose: sono loro che hanno scritto la storia della nostra evoluzione, una storia che però presenta qualche lacuna. E allora, cosa succederebbe se a raccontarci cosa è successo fossero loro, le nostre antenate?
Inizia così il viaggio di Femina sapiens accompagnata da illustrazioni molto colorate e dettagliate, ma organizzate in maniera impeccabile proprio per supportare la lettura dei giovani lettori.
Le donne, protagoniste della preistoria
Dall’antenata più famosa Lucy, una giovane Hominina della specie Australopithecus afarensis, il libro ci aiuta a conoscere diversi dettagli femminili, come il frammento di mascella della ragazza della Gran Dolina:
Uno dei resti più noti è un frammento di mascella, a cui fu attribuito il nome di “ragazzo della Gran Dolina”. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che in realtà questo fossile apparteneva a una bambina di 10 anni.
O ancora Denny, una ragazzina tredicenne vissuta 90.000 anni fa, di cui hanno ritrovato alcuni frammenti ossei che ci hanno permesso di determinare origini dei genitori, colori degli occhi, dei capelli e della pelle!
Ai reperti, il volume affianca anche le culture, le abitudini e i ruoli della donna, permettendo di scoprire e conoscere il passato sotto un nuovo e appassionante punto di vista.
Un bellissimo viaggio, un tuffo nel passato per conoscere il presente… senza assenti!
Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e bambini ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Utile e necessario
Un albo illustrato dedicato alla preistoria con un pizzico di femminile