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Migliori amici per sempre: la storia di un’amicizia che supera le difficoltà

In Svezia abita un bambino normalissimo: Noa. Vive in una casa a schiera, ha una famiglia normalissima e tanti vicini. Ama i gatti, ma soprattutto i cani e in particolare Rulle il cane della vicina. Noa frequenta la classe prescolare assieme al suo miglior amico Manne. Con lui ama predire il futuro e ridere, ridere tantissimo…

Migliori amici per sempre

Ellen Karlsson in Migliori amici per sempre (illustrazioni di Karin Cyrén, traduzione dallo svedese di Lucia Barni, La Nuova Frontiera Junior) ci presenta un romanzo semplicemente normale, talmente normale da conquistarci proprio perché riusciamo a rispecchiarci e a rivivere le medesime avventure.

Proposta in stampatello maiuscolo, questa storia si offre come prima lettura da leggere in autonomia o insieme e, ne sono certa, saprà prendere per mano i giovani lettori e lettrici per portarli in un mondo così simile alla loro quotidianità e talmente colmo di emozioni e aspettative che non si stancheranno mai di leggere fino all’ultima pagina!

A CASA NOSTRA NON VENGONO SOLO I GATTI, VIENE ANCHE RULLE. E LUI È IL MIO PREFERITO. RULLE È UN CANE E I CANI DOVREBBERO AVERE IL GUINZAGLIO, MA A LUI NON SI RIESCE PROPRIO A METTERLO. HA IL CORPO TROPPO LUNGO E SOTTILE, SE LO TOGLIE SEMPRE E POI VIENE A GRATTARE SULLA NOSTRA PORTA PERCHÉ VUOLE UNA BANANA, LUI LE ADORA. PERSINO PAPÀ LO LASCIA ENTRARE. È COSÌ CARINO CHE NON PUÒ NON PIACERE! SE POTESSI ESPRIMERE UN DESIDERIO, VORREI CHE RULLE FOSSE IL NOSTRO CANE. MA È IL CANE DI ANN-SOFI.

Periodi brevi, semplici concetti, descrizioni accurate scritte a misura di bambino. Questo romanzo è un piccolo capolavoro perché descrive alla perfezione amicizie, rabbia, litigi, senza mai eccedere, ma dando valore a ogni attimo condiviso. Il giusto valore, come ogni bambino vorrebbe.

Le scelte di Noa

Noa, scrivevo, è un normalissimo bambino. Ama giocare con il suo migliore amico e passare con lui tutto il tempo che può. Noa ci racconta che all’inizio Manne non era suo amico: si sono ritrovati nella nuova scuola senza conoscersi, ma col tempo hanno imparato a stare insieme e oggi sono inseparabili.
Il più grande pregio di Manne? Semplice, è davvero molto, molto, gentile.

NELLA NOSTRA CLASSE NESSUNO VUOLE PERDERSI UN SOLO GIORNO DI SCUOLA. NON È STRANO, PERCHÉ LA NOSTRA È LA CLASSE PIÙ BELLA DEL MONDO. È VERO, LO DICE ANCHE BILLIE E NON CREDO PROPRIO CHE LO DIREBBE SE NON FOSSE VERO. LEI È LA MAESTRA, E LE MAESTRE NON DICONO BUGIE. SE PENSO ALLA FORTUNA CHE HO AVUTO A TROVARE QUESTA CLASSE, MI SENTO COSÌ FELICE DA AVERE QUASI PAURA: PENSA INFATTI SE FOSSI FINITO NELLA SEZIONE A O ADDIRITTURA IN UN’ALTRA SCUOLA. SAREI SEMPLICEMENTE STATO IN UNA CLASSE NORMALISSIMA DOVE TUTTO VA NORMALISSIMAMENTE BENE.

Un giorno il perfetto equilibrio viene rotto da una nuova alunna, Annie.

Annie fa fatica a fare amicizia con gli altri bambini, si isola ed è MUSONA. Ma Mannie è un bambino molto gentile… così smette di giocare assieme a Noa per accogliere Annie.

E Noa ci rimane malissimo.

Perché ci piace questo libro

Storie normali, normali amicizie raccontate con una leggerezza e delicatezza che le rendono uniche. Bambini e bambine sicuramente si rispecchieranno in queste situazioni.

Oltre alla storia, e soprattutto allo stile dell’autrice, mi hanno conquistata anche le illustrazioni: semplici e genuine mostrano dettagli e raccontano. Riescono a dare ulteriori informazioni senza mai rendere il disegno tropo complicato.

Un romanzo dalla parte dei bambini che mi ha conquistata: perché creare qualcosa di semplice non è affatto facile.

I nostri voti

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Da leggere

Con uno stile chiaro e genuino l’autrice racconta l’amicizia tra Noa e Mannie arricchendo la storia con dettagli, disguidi e normali incomprensioni.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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