Roald Dahl: biografia e libri dello scrittore britannico
Citando il nome di Roald Dahl (1916-1990) inevitabilmente ci vengono in mente, quasi un balzo con ruggito, i Gremlins. Il suo romanzo forse più celebre e indissolubilmente legato a quella trasposizione cinematografica che, nei primi anni ’80, grazie anche alla regia di Steven Spielberg, trasformò questo romanzo per bambini in un vero e proprio blockbuster.
Chi è stato Roald Dahl
Alla scrittura Dahl era giunto tuttavia per vie traverse, dopo una vita avventurosissima, spesa nell’Africa britannica, prima come impiegato della Shell Petroleum Company, poi, una volta scoppiata la seconda guerra mondiale, come tenente pilota.
Del resto sono proprio gli anni ’40 che vedono il giovane ufficiale dell’aeronautica militare britannica, esonerato dall’attività di guerra per un gravissimo incidente che l’aveva lasciato senza vista per interi mesi, prendere la penna in mano e calarsi in un mondo fantastico, originale, lontano anni luce dagli stereotipi di altri scrittori di fantasy come la connazionale Enid Blyton che, in quegli anni, mieteva grandi successi. Le sue ambientazioni proletarie o piccolo borghesi rappresentarono una vera svolta nella letteratura dedicata all’infanzia.
In America, dove Roald Dahl si era trasferito nel 1942, incontrò non solo il successo letterario, grazie a James e la pesca gigante, ma anche il suo più grande amore. L’attrice Patricia Neal, nota per film di grande richiamo come Ultimatum alla terra, Cuori solitari e Colazione da Tiffany. Un matrimonio il loro lungo trent’anni, ma funestato da lutti e gravi problemi di salute.
Durante il protratto soggiorno americano, lo scrittore lavorò anche a sceneggiature importanti. Ricordiamo: Agente 007. Si vive solo due volte e Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato, tratto dal suo celebre libro del 1964.
Gli ultimi anni di vita
Finito il matrimonio con la Neal nel 1983, Roald Dahl decise di tornare in Inghilterra. Qui, almeno secondo alcuni critici, scrisse le sue opere migliori: GGG, Le streghe e Matilde. Qui nella sua casa di Great Missenden, lo scrittore, gravemente malato di leucemia, si spense nel novembre del 1990, circondato dall’affetto della sua nuova famiglia.
Foto | Carl Van Vechten [Public domain], attraverso Wikimedia Commons