Gol alle porte del Sahara, di Teresa Capezzuto
Il calcio, si sa, è uno degli sport più amati, da tutti non solo dai bambini. E anche se oggi ci può sembrare strana l’idea di giocare assieme in un prato, a causa del coronavirus, sono certa che torneremo presto a correre dietro a un pallone, urlare goal a squarcia gola e a divertirci insieme.
Ma il calcio, esattamente come ogni sport, è anche un’occasione per conoscere, viaggiare, capire e imparare. Così Teresa Capezzuto ci presenta Gol alle porte del Sahara, una storia originale, ricca di attività e giochi, ma soprattutto capace di scatenare la curiosità di ogni lettore.
Gol alle porte del Sahara
Ribigeir ama giocare a calcio, ed è anche bravo. Correndo, rimbalzando, saltando assieme alla sua amica, la palla Lalla, arriva alle porte del Sahara, un luogo misterioso, ma dove grandi, bambini, e anche gli animali… amano il calcio esattamente come lui!
Così insieme a Lalla, Ribigeir incontrerà nuovi amici, nuovi sapori e luoghi. Scoprirà che la sabbia può essere davvero tanta, e che i dromedari possono chiamarsi Dario ed essere eccezionali giocatori. Parlano francese ma sono così accoglienti che per l’occasione si fanno capire anche in italiano.
Ribigeir è talmente bravo che viene scelto come allenatore di calcio per guidare una giovane, e stramba, squadra verso la vittoria di un prestigioso torneo internazionale.
Con una nuova divisa, tanto entusiasmo e soprattutto una grande amicizia, Ribigeir alle porte del Sahara si ritrova a fare ciò che ama di più: giocare a calcio e divertirsi con i suoi nuovi amici.
Originale e divertente, Gol alle porte del Sahara può appassionare anche i lettori più pigri, quelli che magari preferiscono correre in giardino invece di leggere, perché presenta una storia ricca di avvenimenti e tantissimi giochi e esercizi per imparare divertendosi.
Review Overview
Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Originale
Correre dietro a un pallone è una passione comune, ma Teresa Capezzuto riesce a creare una storia che può andare oltre al piacere dello sport: può insegnare anche le culture e l’amicizia.