Approfondimenti

Winnie the Pooh: i libri nati dalla penna di A. A. Milne

Winnie the Pooh è uno dei personaggi più amati dai bambini (e spesso anche dagli adulti) di tutto il mondo.

Chi è l’autore di Winnie the Pooh

Oggi è universalmente conosciuto nella versione rivisitata dalla Disney, ma l’orsacchiotto vide la luce la prima volta nel 1926 a opera di Alan Alexander Milne, meglio conosciuto come A. A. Milne (1882-1956), scrittore e commediografo britannico che compose le storie di Winnie the Pooh per suo figlio, Christopher Robin.

Tuttavia, questa versione della nascita dei libri non è comunemente accettata, anche perché Christopher Robin ha affermato che suo padre non gli ha mai letto quelle storie. E qui abbiamo già una prima importante differenza tra i libri di Milne e la versione della Disney: nei libri il protagonista indiscusso è Christopher Robin, mentre nei cartoni è Winnie the Pooh a essere il fulcro della narrazione.

Il nome Winnie the Pooh è composto dal nome di due animali che sono realmente esistiti. Il primo è Winnipeg, un cucciolo d’orso che viveva nella zoo di Londra e che era il beniamino di tutti i bambini londinesi e che veniva chiamato familiarmente Winnie. Christopher Robin rimase talmente affascinato dall’orsacchiotto che diede il nome di Winnie al suo teddy bear; Pooh, invece, pare fosse il nome di un cigno che il piccolo Christopher aveva incontrato una volta.

I libri di Winnie the Pooh

A. A. Milne scrisse due libri dedicati a Winnie the Pooh, anche se il canone ufficiale ne ha tre: il terzo titolo (Ritorno al bosco dei cento acri) ha visto la luce solo nel 2009 ed è stato scritto da David Benedictus: si tratta di un sequel autorizzato delle storie di Winnie the Pooh. I libri – tutti e tre – sono composti da vari capitoli, ognuno dei quali è un episodio della vita dei protagonisti. I testi sono illustrati.

In italiano sono pubblicati da Salani i primi due e da Nord-Sud (sempre gruppo Salani) il terzo; sempre nella nostra lingua si è optato per il nome “Puh” invece che “Pooh” perché quando vennero pubblicati per la prima volta in Italia il nome in voga era proprio Puh. Anche i nomi degli altri personaggi sono stati adattati all’italiano per rimanere fedeli alle sonorità e al significato che avevano in originale.

Winnie Puh

Winnie Puh (titolo originale: Winnie-the-Pooh, 1926; illustrazioni di E. H. Shepard):

  • Facciamo conoscenza di Winnie Puh, di alcune Api e cominciano le storie.
  • Puh va a far visita e finisce in un posto stretto.
  • Puh e Porcelletto vanno a caccia e per poco non prendono un Guzzo.
  • Isaia perde la coda e Puh la ritrova.
  • Porcelletto incontra un Effalumpo.
  • Isaia compie gli anni e riceve due regali.
  • Can e Guro arrivano nella foresta e Porcelletto fa il bagno.
  • Christopher Robin guida una “Spendizione” al Polo Nord.
  • Porcelletto è interamente circondato dall’acqua.
  • Christopher Robin da una Festa per Puh e noi ci salutiamo.

La strada di Winnie Puh

La strada di Winnie Puh (titolo originale: The House at Pooh Corner, 1928; illustrazioni di E. H. Shepard):

  • Viene costruita una casa per Isaia nella Strada Puh.
  • Tigro arriva nella foresta e fa colazione.
  • Si organizza una Ricerca e per poco Porcelletto non incontra di nuovo un Effalumpo.
  • Si dimostra che i Tigri non scalano gli alberi.
  • Coniglio ha una giornata intensa e noi scopriamo che cosa fa Christopher Robin la mattina.
  • Puh inventa un nuovo gioco e Isaia si unisce alla Compagnia.
  • Tigro è sbalzato.
  • Porcelletto compie un’Impresa Eroica.
  • Isaia trova la Cuferia e Gufo ci entra.
  • Christopher Robin e Puh vanno in un Posto Incantato e la storia finisce.

Ritorno al bosco dei cento acri

Ritorno al bosco dei cento acri (titolo originale: Return to the Hundred Acre Wood, 2009; testi di David Benedictus, illustrazioni di Mark Burgess)

  • Christopher Robin ritorna.
  • Gufo fa le parole crociate e si organizza una gara di Ortografia.
  • Coniglio organizza quasi tutto.
  • Smette di piovere per sempre e qualcosa di strano esce dal fiume.
  • Puh parte alla ricerca di miele.
  • Gufo diventa un autore e poi smette di esserlo.
  • Lotty fonda un’Accademia e tutti imparano qualcosa.
  • Ci viene spiegato il gioco del cricket.
  • Tigro sogna l’Africa.
  • Si organizza una Festa del Raccolto nel Bosco e Christopher Robin fa una sorpresa.

Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.

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