La guerra può aspettare: piccolo capolavoro di José Sanabria e Alejandra Viacava
Doppio commento per il libro La guerra può aspettare di José Sanabria e Alejandra Viacava (traduzione Albeiro Gaona Ortiz, Sinnos editrice). Il primo è di Anna Fogarolo, il secondo di Elena Valente
La guerra può aspettare
Come possiamo raccontare la guerra ai bambini e alle bambine? Ce lo stiamo chiedendo in tanti in questi giorni. E non esiste una risposta certa. Perché siamo combattuti tra il mostrare loro la realtà, in tanti da sempre ci intimano che è importante dire sempre la verità ai bambini e alle bambine, e l’ansia nel dover trasportarli senza paracadute a conoscere il buio dell’essere umano. Il terrore.
Quindi come possiamo fare? Noi di Libriebambini.it possiamo solo consigliarvi alcuni libri. Libri intelligenti capaci di affrontare questo delicato argomento con ironia e serietà, ma soprattutto di far riflettere anche i più piccoli su tematiche così complesse.
Oggi vi proponiamo un piccolo capolavoro: La guerra può aspettare di José Sanabria e Alejandra Viacava (traduzione Albeiro Gaona Ortiz, Sinnos editrice).
Un volume pubblicato nel 2019, quando i tempi erano, forse, meno grigi (anche se a ragion del vero dobbiamo ricordare che, purtroppo, di guerre ce n’erano anche allora). Un libro divertente, colorato, surreale.
Leggerlo assieme potrebbe richiamare anche la vostra lucida analisi di adulti, che indipendentemente dal conflitto attuale, dovrebbe prendere in considerazione l’idea di rifiutarsi di accettare la guerra come soluzione umana.
La guerra non piace a nessuno
Nella caserma del battaglione d’assalto di quaggiù i giorni scorrono pigri, i soldati si sono trovati nuovi passatempi e qualcuno “ha messo su la pancia” ma il generale si annoia.
Così ordina di preparare le armi e dichiara guerra al nemico di laggiù. Ma l’assalto viene rimandato giorno dopo giorno, ci sono feste di compleanno programmate e commissioni urgenti da sbrigare nei rispettivi eserciti.
Anche quando lo scontro sembra inevitabile succede qualcosa di imprevisto….
Un libro veramente utile
Una lettura semplice, adatta anche ai più piccoli, sull’assurdità della guerra. La serena quotidianità e il ventaglio di alternative alla violenza accomunano i due eserciti e, alla fine, contagia anche il generale di laggiù che, in camicia hawaiana, propone “al collega” l’ennesima tregua. La guerra non piace a nessuno, scoppia a causa di pochissimi e, soprattutto, non ha senso.
I testi corti, con carattere maiuscolo e font ad alta leggibilità, accompagnati da immagini ricche di particolari coinvolgono i giovani lettori e ascoltatori. I toni ironici e le situazioni divertenti permettono di affrontare il tema ponendo l’attenzione sulle alternative al conflitto, sugli aspetti che uniscono più che su ciò che divide e sul fatto che c’è sempre un motivo per festeggiare insieme.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Capolavoro
Una storia che parla di guerra, ma che, soprattutto. prende in giro la guerra. Per farci riflettere, capire e sperare.