Ed Vere racconta le avventure di Max il coraggioso
Max è un gattino nero, carino e coraggioso.
Così coraggioso che dà persino la caccia ai topi. O perlomeno ci prova, visto che non sa esattamente come sia fatto un roditore.
Inizia la ricerca chiedendo a ogni animale che incontra: “Sei tu, Topo?”. Prima un moscerino, poi un pesce, un uccellino, un elefante (impaurito solo a sentir nominare Topo), un coniglietto… Ognuno gli indica la direzione in cui Topo è fuggito.
Finalmente Max raggiunge Topo… ma sarà in grado di riconoscerlo? E Topo è veramente l’animaletto indifeso che il gatto si aspetta di trovare?
Dopo un imprevisto e inconsapevole faccia a faccia con un mostro, Max conclude dicendo che non è poi così fantastico cacciare i topi.
Una simpatica avventura con un crescendo di attese, equivoci e fraintendimenti che divertirà adulti e bambini.
Max il coraggioso
Max, come tanti ragazzini che hanno fretta di crescere, non vuole essere trattato da piccolo (Max odia indossare i fiocchetti che gli mettono al collo) e si getta a capofitto nel mondo dei grandi in un’impresa che ritiene facile ma che, in realtà, non è in grado di gestire. Con coraggio, e incoscienza, ritiene di essere pronto alla sfida. Non si rende nemmeno conto di non possedere le risorse necessarie ad affrontare una realtà accattivante, mitizzata, allettante forse più nei racconti che nella realtà.
Max ricorda tanti preadolescenti che si atteggiano a giovani adulti, imitando forme e modi, senza poi essere in grado di controllare gli eventi generati da gesti, apparentemente facili, divertenti e innocui.
Un libro godibile
Max il coraggioso di Ed Vere, è il secondo volume della collana max by ed vere della casa editrice Lapis e vede come protagonista un intraprendente gattino alla scoperta del mondo. Come i suoi giovani lettori e ascoltatori, Max è curioso e determinato a mordere le avventure della vita, convinto di poter far da sé dimostrando a tutti il suo coraggio.
Le immagini sono semplici, centrate sui personaggi, gli sfondi caratterizzati da colori vivaci.
I testi corti, prevalentemente dialogici, sono distinti graficamente dall’uso del grassetto, del corsivo e dalle dimensioni dei caratteri che suggeriscono al lettore ritmi e toni di voce. Anche le dimensioni dei personaggi e l’uso delle onomatopee accompagnano il climax del racconto.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Da leggere e rileggere
Una storia divertente che ricorda l’amatissimo Gruffalò, un albo illustrato destinato a essere letto e riletto. Il famoso “ancora” dei piccoli lettori, spontaneo indice di gradimento.