La Dichiarazione universale dei diritti umani per le ragazze e i ragazzi
La Dichiarazione universale dei diritti umani è una cosa molto seria, talmente seria che troppo spesso ci dimentichiamo di averla. Non la leggiamo, non la analizziamo. Ma soprattutto non riflettiamo sui suoi articoli e principi. Per fortuna oggi c’è chi la legge, ad alta voce, per noi, così se proprio non abbiamo tempo di leggerla… possiamo ascoltarla.
La Dichiarazione universale dei diritti umani per le ragazze e i ragazzi di Cai Schmitz-Weicht, audiolibro letto da Pierpaolo Spollon, Emons Libri e Audiolibri, è un piccolo gioiello custode di saggezza e intuito.
La Dichiarazione universale dei diritti umani per le ragazze e i ragazzi
Con un linguaggio diretto e sintetico il volume espone i diritti adattandoli a un pubblico giovane. Cerca quindi di riassumere i concetti principali senza mai lasciarsi andare in eccessive spiegazioni. Nato in collaborazione con Amnesty International, il volume espone un articolo alla volta, accompagnandoli da illustrazioni ancora più dirette, chiare, immediate.
Il risultato è un’esplosione.
Ne sono certa. Qualsiasi ragazzo e ragazza appena lo sfoglierà coglierà l’essenza di queste importantissime parole, riuscirà a trasportarle nel quotidiano e a far affiorare ulteriori domande, dubbi ma anche certezze e pulite verità.
Con poche testi e disegni (di Ka Schmitz) il volume scuote le coscienze. Apparentemente pacato e colorato affonda ogni singola parola nella realtà riuscendo a catturare i lettori, giovani e non, in un qui e ora che necessita di analisi per poter cambiare e migliorarsi.
Nulla viene aggiunto ai singoli articoli, ma assieme alle immagini e all’attenzione delle parole scelte per raccontarli l’impressione è che se davvero riuscissimo ad applicare questi diritti la vita nel mondo, tutto, potrebbe migliorare.
Consiglio il volume, a casa, in classe, in viaggio, sopra al comodino, e vi ricordo che:
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Utilissimo
Un piccolo libro con un grande obiettivo: rendere i diritti umani un argomento di lettura per tutti, anche per i più giovani.