Una lettera piena d’amore per imparare a essere gentili

A volte basta una parola gentile per svoltare la giornata. La consapevolezza che qualcuno in questo vasto mondo ci vuole bene per cacciare pensieri bui e sentimenti negativi. A volte, basta una lettera piena d’amore…

Una lettera piena d’amore di Anika Aldamuy Denise, illustrazioni dolcissime di Lucy Ruth Cummins, traduzione dall’inglese di Claudia Valentini (Lapis edizioni) è un concentrato di tenera amicizia. Con estrema gentilezza l’autrice riesce a far riflettere lettori e lettrici sul significato dell’amicizia e dell’amore, senza mai usare paroloni, esempi ridondanti, situazioni estreme, ma semplicemente valorizzando il potere della parola e le conseguenze che questa riesce a suscitare.

Una lettera piena d’amore

In un bosco un giovane riccio trova una lettera, una lettera piena d’amore. Leggendola, Riccio ha una illuminazione

“Per tutti gli aculei!” esclamò Riccio.
“Qualcuno mi vuole bene”.

Esattamente. Una breve lettera gentile, trovata per sbaglio nel fitto bosco porta Riccio a scoprire che qualcuno nascosto negli alberi gli vuole bene. E così la giornata cambia, Riccio diventa più gentile, allegro e stare in sua compagnia è davvero piacevole.

Riccio perde la lettera, ma parole così gentili non possono certo venire sprecate… così ecco Lepre che la raccoglie e la legge. E poi Scoiattolo, anche lui ritrova la lettera persa da Lepre e leggendola respira aria più buona.

I tre amici sono cambiati grazie a quelle parole. Ma chi ha scritto la lettera? E a chi era rivolta?

Come una cantilena dolce e rassicurante, Anika Aldamuy Denise descrive il comportamento tipico di bambini e bambine quando scoprono la gentilezza, e soprattutto i suoi effetti sia su chi la usa che a chi la riceve.

La storia finisce con un grande abbraccio di gruppo, nonostante gli inciampi: per arrivare a comprendere il valore di questa amicizia ci sono volute qualche parola meno gentile e un litigio.

Ma anche questo fa parte del confronto tra i bambini. (Degli adulti no, noi di solito ci comportiamo molto peggio).

Perché ci piace questo libro

Una storia davvero molto bella, originale nella sua semplicità, accompagnata da illustrazioni estremamente dolci e coinvolgenti.

Da leggere prima della buona notte o in classe per riflettere e imparare sul valore delle parole e la bellezza dell’amicizia.