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Piovono caccole: una storia divertente di Aurora Cacciapuoti

Se c’è una cosa che amano i bambini, tutti i bambini, sono quelle storie che si basano su parole proibite. Non proprio parolacce, non fraintendetemi. Alcune parole naturali come “scorreggia”, “cacca”, “caccola” per i bambini nascondono un qualcosa di davvero insolito: quello della regola infranta.

Perché anche se tutti fanno scoregge, appena a qualcuno gliene scappa una, oppure osa sussurrare la parola “scoreggia” tutti i bambini e le bambine presenti scoppiano a ridere. Perché, se è una cosa naturale? Vi chiederete. Perché puzza e fa un rumore ridicolo! È molto semplice.

Così se prendete queste parole proibitissime e le inserite in una storia, una bella storia, ecco che attirate subito la loro attenzione e ogni volta che leggendo le pronunciate sentirete delle sonore risate. E poi andranno avanti giorni a raccontarsi la storia del tal cavaliere che fuggì a gambe levate non appena il drago ruttò.

Capite, vero, che non ha senso, ma che fa ridere comunque?

Piovono caccole

Per questo motivo altamente scientifico sono assolutamente certa che il volume Piovono caccole di Aurora Cacciapuoti (Lapis edizioni), conquisterà i cuori dei bambini e delle bambine. Già dal titolo. Perché i giovani lettori amano esplorare il loro regale nasino alla ricerca di caccole verdi da spalmare sul muro o sul divano. E quando sono più dure si divertono amorevolmente a lanciarle inserendo il medio sotto al pollice per fare leva…. Quindi se in un determinato luogo ora piovono caccole loro, i bambini, hanno il diritto di sapere dove si trova!

E questa storia supera ogni aspettativa!

piovono caccole

Gil e Berto sono due volpini. Amano giocare, fare scherzi e indagare. Quando dal cielo inizia a cadere una sostanza melmosa, verde, abbastanza schifosa si sentono in dovere di scoprire cosa sta accadendo.

Potete solo immaginare la loro sorpresa quando si imbattono in Cetriollo un essere verde, enorme, con un grande naso da cui in questo momento escono enormi gocce di caccole. Piovono caccole perché Cetriollo è disperato e piange senza ritegno!

Cetriollo si è perso, i nostri eroi con molto coraggio, una mappa e una fetta di pizza decidono di aiutarlo.

Una storia semplice, ma con diverse chiavi di lettura dall’amicizia all’orientamento fino all’amore incondizionato per la pizza.

Una bella storia da leggere insieme sotto l’ombrellone o in montagna: per ridere, imparare e divertirsi!

I nostri voti

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Divertente!

Divertente e capace di conquistare qualsiasi bambino della terra: al fascino delle caccole non si scappa!

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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