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Storia di Punto ed Errore: un’avventura tra le righe del quaderno

L’impressione è che non riusciamo più ad accettare l’errore. In niente e nessuno, tantomeno nei nostri figli. La vita sta diventando così compressa che l’errore è vissuto come il male assoluto, da evitare. Spesso ci dimentichiamo che è proprio l’errore a permetterci di imparare, perché cattura la nostra attenzione e comprensione e ci permette di raggiungere nuovi traguardi, cognitivi ed emotivi. Sbagliare, quindi, non è affatto un evento drammatico, e quel BASE o VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE, per non parlare del temutissimo 5 o 4, sono semplicemente indicatori, campanelli che ci invitano a riflettere maggiormente. Non certo giudizi insormontabili.

Sbagliando si impara, dicevano i nostri nonni. A quanto pare, dobbiamo imparare nuovamente a farlo.

Per fortuna esistono i libri a consolare soprattutto i giovani lettori e lettrici così impegnati a crescere e spesso così mal giudicati da noi adulti tanto da sospirare di sollievo quando finalmente incontrano una storia che li perdona.

Prendiamo lo scrivere, magari in corsivo: avete idea di quanto sia difficile? Sbagliare, impastocchiare, perdere lettere per strada è all’ordine del giorno. Normale per chi sta imparando, inaccettabile per noi adulti che evidentemente abbiamo la memoria corta. Non a caso le maestre consigliano penne cancellabili, e a volte bambini e bambine cancellano così forte che la carta non regge e si forma un buco. Il buco dell’alfabeto.

Storia di Punto ed Errore

Per fortuna esistono i libri…

Storia di Punto ed Errore di Anna Taraska (traduzione di Raffaella Belletti, illustrazioni di Daria Solak, Mondadori ragazzi, finalista Premio Strega ragazzi e ragazze 2023 categoria 8+), è un allegro romanzo scritto proprio per quei bambini che sbagliano, correggono, pastrocchiano… e imparano.

La piccola Punto vive con la sua famiglia in un quaderno di prima elementare…

Punto abita in un quaderno a righe di prima elementare.
I suoi genitori dicono che e solo per poco, finché e ancora piccola, poi pensano di trasferirsi in un quaderno a righe di quinta, o a quadretti. Il papa sognava dei fogli bianchi, ma la mamma non vuole nemmeno sentir parlare di una simile desolazione, dove per arrivare alla prima riga tocca fare un bel po’ di strada.

Punto è vivace e un po’ scavezzacollo, anche se è convinta che uno scavezzacollo sia una persona importante, come un professore o un direttore, e per questo ne va fiera. Punto è molto indaffarata, va a scuola, corre qua e là, e non sta mai ferma. Dopo pranzo Punto gioca con Errore, il suo migliore amico.

Un giorno Errore era capitato sulla loro pagina e la mamma ne aveva avuto compassione, anche se il papà diceva che è meglio non accogliere in casa gli errori vagabondi, tanto più che quello doveva essere malato, perché aveva un codino, una specie di cediglia, e avrebbe contagiato anche gli altri segni.

Un giorno Errore sparisce… Punto lo cerca tra le righe di diversi quaderni, anche di musica, e conosce personaggi davvero particolari, come Virgoletta e Data, Vettore e il signor Bemolle… personaggi incredibili che da sempre vivono tra le pagine dei nostri libri e quaderni e che ora prendono vita sotto ai nostri occhi con storie incredibili da raccontare e capaci di dare dignità a punti, virgole e parentesi come mai prima d’ora.

Quando ha finito, Punto, Virgoletta, la sua mamma e il signor Ics si sono guardati, quasi avessero capito che la loro spedizione era arrivata al momento decisivo. A quanto pare Errore, che era finito nella famiglia di Punto, non era un comune errore, anzi!, non era affatto un errore ma una rima rara e raffinata, e il codino gli si era attaccato per puro caso. E ora questo Errore-non-Errore stava tornando a casa sua.

Un libro da leggere

Una lettura molto divertente ricca di insegnamenti, spassosa al punto giusto, capace di incuriosire e interessare i lettori a suon di punteggiatura e regole, un’impresa insolita ma superata con rara abilità!

I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2023

Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2023.

Categoria 6+

  • Claire Lebourg, Le vacanze di Bris, tradotto da Mario Sala Gallini (Babalibri)
  • Silvia Vecchini, Jole, illustrato da Arianna Vairo (Topipittori)

Finalisti categoria 8+

Categoria 11+

I nostri voti

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Affascinante e imprevedibile

Un modo intelligente per perdonare l’errore, dargli il giusto valore e contemporaneamente imparare la punteggiatura

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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