Jole: Silvia Vecchini e Arianna Vairo raccontano una bella favola

Quante volte li sento lamentarsi: “Ma queste fiabe sono vecchieeeee!”.
Fiabe in realtà meravigliose, perfette per ogni età e epoca. Ma loro, i bambini e le bambine, amano lamentarsi, si sa. E soprattutto hanno sempre fame di storie nuove. Moderne e classiche.
La storia di oggi è decisamente moderna, anche se non nasconde richiami classici. Favole come Alice nel paese delle meraviglie si prendono la giusta importanza mentre ascoltano a loro volta le avventure di Jole.
Jole, di Silvia Vecchini e Arianna Vairo (Topipittori, finalista Premio Andersen categoria Miglior libro 6/9 anni), è una favola moderna dai contorni classici. Una storia destinata a farsi amare dal giovane pubblico perché sa creare una forte empatia e contemporaneamente di sfuggire veloce nei contorni del sogno e del possibile, sorridendo alla fantasia.
Jole

La protagonista è una normalissima bambina. Ha una nonna che ama alla follia. Ama lei e il suon orto che cura con passione ogni giorno. Jole e la nonna hanno un legame davvero speciale tanto che il libro stesso fonde i pensieri di una e dell’altra passando di pagina in pagina e di colore in colore.
Un giorno la nonna si rompe una gamba. Si deve operare!
Il giorno dell’operazione il papà di Jole è in viaggio, la mamma è in ospedale e Jole deve tornare a casa da sola. Per la prima volta. Sola.
Cosa mai potrà accaderle? Di tutto.

Un tuffo in una pozzanghera apre le porte a un mondo fantastico dove una talpa la aspetta per scoprire, vivere e crescere.
Non devi aver paura. Sai, le domande camminano in profondità e sbucano, a volte, quando non vuoi. Non vedono bene proprio come me. Scavano tanti cunicoli che si perdono. E la terra Sopra può cedere. E a forza di procedere al buio le domande si spaventano da sole. Io ti faccio così paura?
Jole ha perso le chiavi di casa, ma a volte dobbiamo perderci per ritrovare altre emozioni più grandi.
Perché ci piace questo libro

Una favola emozionante, fantasiosa. Un viaggio avventuroso per capire e trovare, per accogliere l’amore e non smettere mai di cercare.
Accompagnano la storia particolari e ricche illustrazioni. I colori sgargianti le rendono uniche tanto che il passaggio dalla realtà al fantastico rimane equilibrato, normale, come è giusto che sia.
I libri finalisti del Premio Andersen 2023
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2023.
Miglior libro 0-6 anni
- Tancho di Luciano Lozano, traduzione di Diego Fiocco, L’ippocampo
Finalisti come miglior libro di divulgazione
- Blu di Cristiana Valentini, Editoriale Scienza
Miglior libro oltre i 12 anni
- L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli, Giralangolo
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Senza dubbio da leggere
Una bella favola da leggere in classe o insieme accoccolati sul divano: scatenerà molte domande e riflessioni come solo i bei libri sanno fare