Nina Simone: la storia della cantante e attivista che ha ispirato una generazione
Nina Simone, nome d’arte di Eunice Kathleen Waymon, viene descritta nei siti di informazione come una cantante e pianista, attivista dei diritti civili. Ma leggendo Nina Simone di Tracy N. Todd (illustrazioni di Christian Robinson, traduzione di Anna D’Elia, AnimaMundi edizioni, finalista premio Inge Feltrinelli), si ha l’impressione che lei rappresenti la voce di un popolo non ascoltato e che la sua vita sia il pilastro per capire e conoscere molto altro. Il libro ci permette di conoscere la sua bravura, la sua arte finalizzata a raccontare i diritti dell’uomo attraverso il jazz, la musica classica, il soul, il blues, il folk…
Nina Simone
Grazie soprattutto alle illustrazioni capaci di dare ritmo e consistenza alla stessa Nina, il volume ci accompagna con delicatezza a farne la conoscenza, dall’infanzia in Carolina del Nord fino alle prime lezioni di pianoforte con Muriel Mazzanovich.
Sfogliandolo scopriamo assieme a Nina la cattiveria dell’essere umano nei confronti del colore della pelle, percepiamo l’esclusione e comprendiamo la sua rabbia. Una rabbia potente, silenziosa eppure determinante, capace di effettuare cambiamenti reali.
Cresciamo con Nina e andiamo alla Juilliard School of Music a New York, ci immergiamo nel caos di questa città, e ascoltiamo la sua musica. Con ci scontriamo ancora con il razzismo, lasciamo e poi torniamo alla sua amata musica lavorando in un locale malfamato di Atlantic City.
Ma è proprio grazie a quel locale che inizierà la sua carriera. Suonando, cantando e bevendo latte Nina riesce a imporsi e a riempire teatri, a costruire la sua storia. Una storia unica. Ma il razzismo continua a offuscare il suo successo.
Nina mise tutte queste cose in una serie di canzoni piene di rabbia. Parlava chiaramente dell’Alabama e del Mississippi. Le sue parole erano talmente esasperate e vere che non si potevano ripetere davanti a persone ben educate. Ma Nina non ne poteva più di essere ben educata. Per quanto la riguardava, la buona educazione non aveva portato nulla di buono alla sua gente.
Un libro importante
Un albo davvero coinvolgente, ricco di nozioni e suggestioni. Capace di riportare alla memoria un talento unico. Di far conoscere Nina Simone anche alle nuove generazioni. Ho amato particolarmente le illustrazioni, come scene di un teatro incantano per forza e speranza.
I libri per bambini finalisti del Premio Inge Feltrinelli
Su Libriebambini ti proponiamo le recensioni dei cinque libri finalisti a firma femminile per la menzione speciale KIDS, dedicati alla letteratura per l’infanzia, per il Premio Inge Feltrinelli 2024.
- Marianna Balducci, L’ammiraglio si è preso il cielo, Edizioni Clichy
- Bethan Stevens, Una damigella non in pericolo, Settenove
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Lettura fondamentale
Un albo illustrato, un omaggio a Nina Simone, talento unico e incredibile di un mondo che non dobbiamo dimenticare