La mossa del coccodrillo: divertimento assicurato con le storie di Federico Appel
Ci sono libri che fanno riflettere, altri che stimolano tantissime domande, altri ancora che fanno sognare. E poi ci sono libri che fanno semplicemente ridere. E sono meravigliosi.
Perché fare ridere non è affatto scontato! Riuscire a stimolare la risata in un lettore, entrare in empatia con lui/lei, coinvolgerlo fino alle lacrime di gioia, è un’impresa.
Così immaginate la mia sorpresa quando impegnata a fare altro, probabilmente davanti al computer, li ho sentiti sghignazzare di cuore in salotto. Entrambi, 6 anni lui, 10 lei. Sghignazzavano talmente forte che anche la tartaruga, Candelina (non scherzo l’hanno davvero chiamata Candelina e ieri mi hanno comunicato l’intenzione di chiamare Albertina un futuro cane che credo scapperà a gambe levate), si è avvicinata loro.
La mossa del coccodrillo
Le risate si rincorrevano, e ammetto di essermi fermata diversi minuti per ascoltarli. Poi incuriosita mi sono avvicinata (che un po’ di risate fanno bene anche ai grandi ogni tanto!). Prima di interromperli li ho ammirati: stavano sfogliando e leggendo a quattro mani. Ovvero: la grande leggeva il piccolo rideva a crepapelle. Oggetto di tanto divertimento era il libro La mossa del coccodrillo di Federico Appel (Sinnos editrice). Non so per quale motivo sia nato il gioco di leggere assieme un libro, ma il risultato è strepitoso.
E la storia di questo coccodrillo evidentemente è uno spasso unico.
Il riassunto del libro secondo i miei figli
Me l’hanno riassunta più o meno così.
Guarda mamma, vedi? C’è un sacco di gente in questa storia: tanti bambini e tanti cani che mordono le caviglie, una signora che ama organizzare le feste. E tanti altri personaggi: l’idraulico, ma non ho capito cosa viene a fare, una Duchessa di Vattelapesca (risate). un banchiere, un aviatore in aereo, una cantante, un pasticcere che porta una torta enorme.
E poi, vedi? Sono tutti in questa grande casa perché la signora Jane ha organizzato una grande festa, ma qualcuno vuole rubarle il diadema… In questa casa passano tutti questi personaggi… li vedi mamma dalle finestre? E poi arriva la cameriera, e i tulipani, e l’idraulico (ma perché?) e il pasticciere in biciletta con una torta grandissima (risate). E a un certo punto arriva anche un detective che si traveste da buffa signora (è bruttissima, mamma).
Ma guarda bene mamma, guarda la casa non vedi nulla? Non vedi la coda del coccodrillo? (risate). E vanno avanti così per circa dieci minuti, ma quando arrivano alla parte del cane che guida l’aereo si stanno rotolando sul tappeto.
Un libro che piace, non c’è dubbio
La mossa del coccodrillo non è solo un libro per bambini, ma uno spettacolo teatrale con una scenografia fissa e tanti, tantissimi personaggi che compaiono e scompaiono, si intravedono dalle finestre e sul tetto. Precipitano e poi scappano inseguiti dai cani, da ladri e aerei impazziti. E nel mezzo di questo caos una coda di coccodrillo appare dove meno te lo aspetti.
Colorato, divertente, esuberante, un libro unico che qui in casa ci ha letteralmente spiazzati.
Ogni tanto li vedo sorridere, i miei figli, e quando chiedo loro perché: mi è tornato in mente il cane, la torta, l’idraulico, di quel libro. Che forte!
In questa recensione alzo le mani. L’hanno raccontato loro, e secondo me l’hanno raccontato divinamente. Io non posso fare altro che consigliarvelo. Da leggere, sfogliare e ridere insieme.