Alberto, Gustavo e l’osso: Marco Viale racconta una storia divertente

Anch’io, come immagino tutti voi, ho i giorni sì e i giorni no. Durante i giorni no mi lamento di tante, tantissime cose! Tra le molte che mi trovano imbronciata al primo posto ci sono spesso il fastidio nei confronti della mancanza di storie. Storie belle, intendiamoci, quelle da leggere e rileggere, da assaporare, raccontare, immaginare.

Per fortuna i giorni no sono davvero pochi, perché in realtà di storie belle è pieno il mondo. E ancora più per fortuna ci sono autori e illustratori come Marco Viale e case editrici come Sinnos che si prendono la briga di disegnarle, scriverle e stamparle!

Alberto, Gustavo e l’osso è prima di tutto una bella storia. Certo, non manca l’amicizia la condivisione, l’aiuto reciproco, ma al di la di tutto il nocciolo principale è una storia classica, divertente semplice e genuina.

Alberto, Gustavo e l’osso

Gustavo e Alberto sono due cani amici, nella fortuna, ma soprattutto nella sfortuna e nella fame. Si intuisce che sono randagi (l’accalappiacani che appare in un disegno lascia pochi dubbi in merito) e ogni giorno devo trovare del cibo: quanto vorrebbero un osso!

Un giorno trovano un osso enorme! Lo nascondono perché difficilmente riuscirebbero a trasportarlo, ma il giorno dopo l’osso è sparito!

Sarà stato il lupo, la volpe, l’orso, le gazze ladre o uno di loro due?

I dubbi crescono, la rabbia anche… ma ecco che l’osso passa legato a un camioncino, destinazione il museo dei dinosauri. Come fare per recuperare quel grande, gustoso, unico osso?

Collaborando con i nuovi amici, ovvio!

Colorato e davvero simpatico, questo volume farà ridere i bambini e le bambine. I disegni sono semplici ma d’effetto. Il racconto è capace di conquistare anche i meno attenti; le aspettative verranno tutte rispettate, banchetti compresi!

Alberto, Gustavo e l’osso è una bella storia da leggere!