La prossima onda: Ardoq & Pico narrano una perfetta storia d’amicizia estiva

Alcuni bambini si buttano impavidi in ogni nuova impresa. Lo fanno. Eccome se lo fanno! Non importa se cadono: si rialzano e continuano. Altri bambini hanno semplicemente paura. Forse sono caduti una volta di troppo. Oppure vivono accanto a un adulto che trascorre ogni secondo della sua giornata a gridare: “Attento”. Sta di fatto che questi bambini e bambine hanno bisogno di una mano per affrontare le meraviglie della vita. Poi una volta che prendono sicurezza non li fermi più, ma prima le cose nuove possono spaventare. Per fortuna ci sono gli amici!

Il nuovo albo di Ardoq & Pico, La prossima onda (secondo volume della collana Rime con i Baffi – LibriVolanti editore), è un concentrato di dolce amicizia, avventura, coraggio e saggezza. Perché ci vogliono coraggio ad affrontare il mare agitato e amicizia per dare una mano anche quando non richiesta. È necessaria anche tanta saggezza nel riconoscere in semplici gesti l’essenza della relazione, quella bella che ci aiuta a crescere.

La prossima onda

Tavole colorate accolgono il giovane lettore immergendolo da subito in una gita al mare che non tutti sembrano apprezzare. Cane rimane indietro. Sbuffa. Ha paura. Teme di bagnarsi gli occhi ed ecco che Gallina gli presta la maschera. Il mare è sempre più agitato e Cane ha paura di venire trascinato al largo. Altri amici accorrono con un boccaglio, dei braccioli e anche il retino per spostare le meduse.

Il mare fa meno paura se affrontato insieme!

I disegni raccontano assieme ai testi: ed eccoli girarsi in verticale per la gioia dei lettori (e la mia!), semplici, colorati, lineari. Lo sfondo blu del mare fa da cornice a ogni avventura.

Ardoq & Pico ci narrano una storia di amicizia, perfetta per le vacanze estive, per affrontare le paure e godersi ogni amicizia. Perché “tra buoni amici è splendido aiutarsi”!

Una riflessione si fa strada con più forza delle altre: non è che spesso è lo sconosciuto a farci paura? Il nuovo che ci spinge a provare e riprovare? Il difficile che fino ad oggi non abbiamo mai tentato? E non è forse l’estate il periodo dell’anno migliore per scoprire il nuovo?

Provare per credere!