Passi pistacchi: filastrocche per far conoscere le stagioni ai bambini
Ogni fine anno, come anche l’inizio di ogni anno nuovo, è costellato di buoni propositi, speranze, previsioni e curiosità per i 365 giorni che verranno.
Citando Gianni Rodari, di una cosa possiamo essere certi senza scomodare astrologi e indovini:
avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi ciascuno al suo posto, un Carnevale e un Ferragosto.
Proprio ai mesi e allo scorrere delle stagioni è dedicato l’albo illustrato Passi pistacchi, edito Lapis, di Chiara Lorenzoni, illustrato da Francesca Dafne Vignaga.
Un libro dal grande formato, con immagini a doppia pagina che fanno da sfondo a dodici filastrocche in rima.
Passi pistacchi
Che rumore fanno i passi pistacchi?
Scricchiolano, scappano, saltano, scoppiettano?
La notte di Ferragosto è
candita fuochi filati
piatti, tamburi, ottoni, fiati.
Balze di gonna, giri d’abbacchi
bolle sapone, passi pistacchi.
L’albo offre una panoramica di suoni, colori, sapori e suggestioni tra le quattro stagioni. Rime sonore, parole piene, suoni evocativi che creano atmosfere oniriche.
La primavera porta con sé voli di aquiloni, api, trifogli (e subito il pensiero va alla poesia di Emily Dickinson).
L’estate corre a piedi scalzi, lecca gelati pistacchio e menta…
L’autunno sbadiglia e l’inverno abbaglia…
Un albo con belle rime e meravigliose illustrazioni
Rime per l’ultimo giorno dell’anno
che in primavera germoglieranno
Rime che ballano dentro la testa
stan tutte in fila per fare festa.
Rime che si arricchiscono e prendono vita tra le meravigliose tavole di Francesca Dafne Vignaga.
La scheda del libro Passi pistacchi
Così l’editore Lapis presenta questo bell’albo illustrato.
“Ogni stagione è caratterizzata da colori, rumori, gusti, odori. Sensazioni da assaporare, conoscere e apprezzare, per tutte le cose belle che ciascun periodo dell’anno può offrire. Per i bambini non esiste modo più semplice e divertente che farlo attraverso le filastrocche. Nelle tavole di questo albo illustrato, i testi di Chiara Lorenzoni e gli elementi dell’immaginario di Francesca Dafne Vignaga suonano all’unisono, consegnando al lettore un tesoro di esperienze lunghe un anno.
Si parte dalla primavera e i suoi aquiloni, per poi lasciare le impronte sulla spiaggia in estate. In autunno si può immaginare a occhi chiusi l’odore dell’astuccio, in inverno prepararsi a fare festa il 31 dicembre, per poi ricominciare dalla primavera.
Dodici filastrocche e altrettante illustrazioni per imparare a distinguere le stagioni e memorizzare la loro successione. La varietà di scenari proposti e i testi in rima aiutano il bambino a memorizzare i periodi dell’anno in modo facile e divertente e ad acquistare familiarità con lo scorrere del tempo”.
I nostri voti
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Consigliato
Filastrocche da leggere e rileggere per immergersi nella magia delle stagioni, a dispetto degli scherzi del cambiamento climatico.