Misha: un coniglio nano porta gioia e avventure in una nuova casa
È incredibile come un romanzo per bambini e bambine quale Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio di Edward Van de Vendel e Anoush Elman (illustrazioni di Annet Schaap, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos editrice, finalista Premio Andersen 24 Categoria miglior libro 6/9 anni), riesca a infilarsi tra le emozioni di ognuno partendo da un argomento apparentemente innocuo come un coniglietto nano di nome Misha, per poi raccontare il viaggio di una famiglia intera, genitori e 4 figli, in fuga dall’Afghanistan in maniera così imprevedibile e coinvolgente da lasciarti senza fiato.
Forse perché il viaggio viene presentato come sotto-storia dopo aver conosciuto la famiglia intera, coniglietto compreso, e quindi dopo aver abbracciato i protagonisti del racconto. O forse perché presentato come brevi accenni senza mai esagerare, altrimenti le emozioni non reggono. Sta di fatto che Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio riesce a catturare l’attenzione, dalle carezze al piccolo coniglio al freddo, dalla pipì nel letto, sempre del coniglio, alle fotografie bruciate per non lasciare indizi.
Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio
Roya è la più giovane di quattro fratelli – Bashir, Hamayun e Navid. Assieme a mamma e papà hanno raggiunto l’Olanda in fuga dall’ Afghanistan. Ci hanno messo tanto sia ad arrivare che a lasciare i centri di accoglienza. Ma ora, finalmente, hanno una casa, un lavoro, e vanno a scuola.
Roya ha cambiato molte scuole in questi anni. Ma tutto sommato non si lamenta, anzi se devo essere sincera credo che Roya sia una bambina davvero molto intelligente, per niente lamentosa, non piange mai. Ed è colma di vita.
Io sono Roya e ho nove anni. Sono nata in Afghanistan. Lì avevamo una casa nella capitale, con un giardino pieno di rose e colombi sul tetto, ma non ricordo più molto. Quando avevo tre anni ci siamo messi in viaggio. Papà insegnava alle bambine, che era proibito. Aveva anche pensieri libri, e anche quelli erano proibiti.
Non so di preciso cosa siano i pensieri liberi ma, secondo me, la mamma la pensa come papà, quindi anche lei aveva pensieri liberi, che era pericoloso perché il governo non lo permette.
Questa bella famiglia viene sconvolta dall’arrivo di un piccolo coniglio nano, Misha, un esemplare peloso, salterino, non molto amante delle carote, che fa la cacca a pallini. Un piccolo batufolo di coccole e amore.
Un giorno Misha scappa. In realtà unendo le forze, e soprattutto grazie a geniali volantini dei fratelli, riescono a ritrovarlo quasi subito. Nonostante una anziana signora non renda proprio facile il recupero.
Ma l’evento della perdita di Misha e le storie del viaggio dall’Afghanistan narrate i giorni prima dai fratelli e dal papà di Roya scatenano nella bambina emozioni fortissime che nemmeno la maestra riesce a calmare.
Un bel romanzo per bambini
Una storia davvero molto bella, costruita in maniera esemplare, capace di incalzare il ritmo e di scivolare da momenti delicati a risate di cuore in un battere di ciglia.
Amore ed emozioni escono dalle pagine del libro per portarci a scoprire nuove culture senza alcuna paura del diverso, anzi. Una storia davvero unica e piacevole, adatta all’età dei giovani lettori e lettrici a cui è proposto, perché ricca di spunti di riflessione, ma anche di tanti momenti strappa risate che piacciono sempre.
I libri finalisti del Premio Andersen 2024
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2024.
Finalisti miglior libro 0/3 anni
- È mio! di Yosuke Yonezu, La Margherita
- Merlino dove vai? di Eva Rasano, Pulce
Miglior libro 3/6 anni
- Agrifoglio di Matthew Cordell, traduzione di Maria Pia Secciani, Clichy
- Storie brevi di Silvia Borando, Minibombo
- Vorrei dirti di Jean-François Sénéchal, illustrazioni di Chiaki Okada, traduzione di Anselmo Roveda, Giralangolo
Finalisti miglior libro 6/9 anni
- Il teschio di Jon Klassen, traduzione di Greta Poli, Zoolibri
- Streghetta Nocciola di Phoebe Wahl, traduzione a cura della libreria Radice Labirinto, Il Castoro
Miglior libro oltre 12 anni
- Motel Calivista, buongiorno! di Kelly Yang, traduzione di Federico Taibi, Emons
Miglior libro senza parole
- Kintsugi di Issa Watanabe, Logos
Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e bambini ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Lettura piacevole
Un bel romanzo per bambini capace di unire risate e conoscenza in maniera unica.