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Le più simpatiche filastrocche di Pasqua per bambini

Buona Pasqua a tutti i bambini e le bambine! La Santa Pasqua è un momento di festa e di gioia, con la natura che esplode di vita, gli agnellini e i coniglietti e le squisite uova di Pasqua (ma c’è anche la colomba!).

Quali frasi di Pasqua usare per gli auguri dei bambini? Senza dubbio la soluzione migliore è quella di ricorrere alle filastrocche, che sono sempre amate dai più piccoli e possono essere memorizzate senza problemi.

3 belle filastrocche di Pasqua

Ecco allora alcune filastrocche di Pasqua, precedute da una frase di pasqua per bambini:

  • Le campane di Pasqua suonan liete: din, don, dan! È risorto il Signor!

Dall’uovo di Pasqua, di Maria Loretta Giraldo

La prima filastrocca che vi proponiamo è di Maria Loretta Giraldo e ha per titolo Dall’uovo di Pasqua (spesso viene attribuita a Gianni Rodari, ma il testo è di Giraldo ed è presente nella raccolta Rime per tutto l’anno). Una poesia piccola piccola, che ricorda il tratto pulito delle matite colorate sui fogli bianchi, che quando eravamo più piccoli facevano sembrare così facile dare forma a tutto quel che ci piaceva di più.

Forse è quello il segreto, anche da grandi: coltivare dei desideri e dei sogni puri e difficili che molto probabilmente non si avvereranno. Ma continuare a sognarli contribuisce a far restare puliti un po’ più a lungo i nostri cuori.

Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.

Campane di Pasqua, di Gianni Rodari

Tra le filastrocche di Pasqua non può certo mancare una poesia di Gianni Rodari.

Campane di Pasqua festose
che a gloria quest’oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
“Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite la braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!”
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch’è bella, ch’è buona la vita,
se schiude la porta all’amore.

È Pasqua, di Roberto Piumini

Roberto Piumini dedica una filastrocca alla Pasqua che ha un palloncino come protagonista.

Alla Pasqua
dell’anno passato
un palloncino
mi era scappato.

Mi era scappato
nell’alto del cielo,
io lo guardavo
e piangevo piangevo.

Anche quest’anno
un pallone è volato
ma io ho riso
felice e beato.

Il palloncino
è andato lassù
ma io quest’anno
non piango più.

Foto | Pixabay

Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.

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