Giochi didattici

Giochi didattici per Natale: divertimento e apprendimento assicurati

In questi giorni le richieste per Natale dei miei figli variano a seconda di quello che vedono in televisione. Triste, ma anche inevitabile.

La pubblicità dei giocattoli è triplicata e mentre guardano i cartoni animati il pomeriggio il “voglio questo” lascia spesso il passo a “voglio quello”. Per fortuna che Babbo Natale ha le orecchie lunghe e attende fiducioso lo sviluppo dei desideri. Perché dopo l’iniziale entusiasmo spesso i bambini si autoregolano: forse quel gioco lo userei poco, ne ho uno simile. Alla fine, sono nel panico, un panico lieve beninteso, ma scegliere non è mai facile, e se alle indecisioni ci si mette anche la mamma a stroncare i desideri con lapidari “costa troppo” il risultato è un momentaneo caos.

Un buon consiglio è verificare se il desiderio è davvero duraturo o dipende solo dalla pubblicità: un passaggio in tal senso lo suggerisco sempre. Se il giorno dopo si sono già dimenticati dell’irraggiungibile sogno allora andate oltre senza insistere.

I genitori solitamente seguono le direttive dei pargoli, perché il regalo lo porta Babbo Natale e se in teoria non potrebbero interferire, in realtà lo fanno eccome! Ma cercando sempre di seguire le linee guida, quelle più stabili e convinte.

Per i nonni, gli zii e chiunque desideri fare un regalo di Natale a un bambino oltre ai libri, e qui sul nostro sito trovate molti suggerimenti, mi permetto di consigliare anche i giochi didattici.

Giochi didattici ed educativi: cosa sono

I giochi e didattici ed educativi sono giochi, quindi divertenti, che riescono a sviluppare anche altre capacità, come la lettura, la scrittura, l’attenzione, la memoria o determinati argomenti affrontati nel curricolo scolastico. Oggi il mercato ne offre davvero tantissimi: dai giochi per i più piccoli fino agli adolescenti (certo staccarli dai videogiochi non è facile, ma possibile).

Giochi pensati, progettati e ideati per scopi didattici ed educativi chiari, ma che contemporaneamente alleggeriscono l’apprendimento grazie al divertimento. Non è affatto facile progettarli. Non che progettare giochi “normali” sia semplice, anzi!, ma riuscire a unire l’utile al dilettevole è ancora più complesso.

Le proposte per i bimbi più piccoli

Per i più piccoli che inizieranno la scuola primaria l’anno prossimo consiglio giochi semplici ma che danno grandi soddisfazioni come Sillabe in gioco della Erickson. Si tratta un gioco divertente per comporre le prime parole e imparare le sillabe.

Molto godibile è anche Lettere e Parole Montessori (Headu): una tombola tattile per imparare a leggere e scrivere.

Eduludo forme di Djeco è un rompicapo geometrico: un grande classico ma sempre divertente.

Giochi didattici per i bambini della primaria

I bambini della scuola primaria sono i grandi favoriti di questa categoria di giochi. Per loro le proposte sono davvero tantissime: dalla scienza alla matematica, dalla storia all’italiano… qui sì che abbiamo l’imbarazzo della scelta!

Ad esempio, Il corpo umano a raggi X è semplicemente bellissimo, così come Aritmetica sprint che propone gare di tabelline e altri quiz matematici divertenti, entrambi Headu.

Sassi editore invece propone una collana per giovani scienziati e inventori che dovranno costruire arei e mongolfiere e anche le invenzioni di Leonardo da Vinci.

Delle Edizioni Erickson la serie Giocadomino garantisce divertimento e apprendimento a suon di tabelline, quantità, rime, operazioni… mentre I segreti di Atene, Mistero in Mesopotamia e Fuga dalla preistoria affrontano argomenti di storia in maniera decisamente diversa: quiz e indovinelli potrebbero mettere in difficoltà anche i genitori.

Molto divertente anche il gioco Sulla punta della lingua (Il melograno).

E per i più grandi?

Per loro, oltre ai grandi classici intramontabili come Scarabeo o qualche gioco di carte (per esempio Macchiavelli o Scala Quaranta – sono datati, ma assicuro che si divertono molto a sfidare gli adulti e vincere), suggerisco di iniziare a esplorare i giochi di ruolo. Ce ne sono diversi, non propriamente didattici ma sicuramente divertenti.

Giochi didattici per tutti, sì, anche per noi adulti

Per tutti, ma davvero per tutti (qui ci abbiamo giocati dai 5 anni ai 44) Super Farmer, che viene descritto così:

È un gioco creato ingegnosamente durante la Seconda Guerra Mondiale da un grande matematico polacco, il Professor Karol Borsuk, ed è oggi considerato uno dei migliori giochi educativi al mondo. Con Super Farmer i bambini perfezionano le loro capacità di calcolo matematico divertendosi e scoprendo come valutare i rischi e le opportunità.

Provato, lo consiglio.

Foto | Rudy and Peter Skitterians via Pixabay

Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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