Fino in fondo: Davide Calì e la scimmietta Kaspar che fa mille cose

Che forza i bambini: iniziano mille cose e ne terminano… nessuna! Ovvio, non tutti i bambini, e non sempre. Diciamo: spesso.
Non so a casa vostra ma qui le passioni esplodono e si consumano in un battito di ciglia, e poi via verso nuovi orizzonti. Dalla chitarra alla batteria, dal basket al karate, dalla maschera di Spiderman a Sherlock Holmes, passando per Hulk che è grande e grosso e verde. Tutto questo a una velocità incredibile, tanto che noi adulti fatichiamo a stargli dietro. Se proprio posso, forse non dovremmo nemmeno.
Perché i bambini hanno il diritto di cambiare idea, passioni e interessi, di prendere e lasciare, ma noi adulti non siamo obbligati a sostenere sempre ogni cambio di rotta, così come non dovremmo insistere per proseguire una strada a tutti i costi anche quando l’interesse è oramai venuto meno. Col tempo, un po’ alla volta impareranno anche loro a soffermarsi su un’attività, oppure scopriranno una passione a cui davvero non potranno fare a meno, e allora impareranno che fare le cose con calma, a volte, è possibile.
Fino in fondo

Fino in fondo è un bellissimo libro di Davide Calì, illustrato da Anna Aparicio Català, vincitore del premio di Illustrazione Editoriale al Concorso Lucca Junior 2019 (Kite Edizioni). Protagonista è la scimmietta Kaspar in pieno fermento creativo. Una esplosione capace di terrorizzare gli spiriti calmi del pianeta Terra, ma contro cui ogni genitore solitamente si va a schiantare.
Con grande disperazione di sua mamma, Kaspar inizia le cose ma non le porta mai a termine. Comincia a dipingere ma, insoddisfatta, lascia perdere dopo una sola pennellata; prova a suonare la chitarra, la batteria e la tromba… e dopo un solo giorno perde interesse.
“Kaspar, riuscirai mai a finire qualcosa nella tua vita?” è la grande domanda senza risposta di sua mamma.
Per rispondere a questo grande dubbio che spesso ci assale: certo, ce la farà come tutti, ma magari riuscirà lì dove meno ce lo aspettavamo… e senza rendersene conto.
Lasciamoli crescere in pace, con calma e esplorando ogni sogno e passione. Senza ansia di prestazione ma con tanta, tanta, voglia di vivere.