Michelangelo Rossato reinterpreta la favola di Amore e Psiche
Alcune favole sono intramontabili, antiche e capaci di scuoterci nel profondo fin dalle prime parole, suoni che si rincorrono, immagini, colori. Amore e Psiche è una di queste. Densa di emozioni, sensazioni, riesce da sempre a conquistarci, a renderci partecipi di speranze e illusioni. Ci invita ad andare oltre per riuscire a costruire il futuro, anche in momenti difficili e bui.
Ma, nel momento in cui consegniamo una favola classica nelle sapienti mani di un artista, anche ciò che credevamo di conoscere prende una nuova forma.
Michelangelo Rossato ci presenta un albo superbo, ogni disegno è un’opera d’arte, ogni dettaglio un importante frammento, le parole fanno di contorno ma è la sua arte a rendere unico questo progetto.
Pubblicato da edizioni Arka, casa editrice che riesce sempre a stupirmi per queste scelte così piacevolmente poco convenzionali, La favola di Amore e Psiche è un avvolgente abbraccio grazie ai disegni di Michelangelo Rossato.
Lo stile di Rossato – inconfondibile, unico, impossibile non fermarsi ad ammirare ogni tavola con assoluta devozione –chiarisce ogni dubbio fin dalla copertina. Colore e forme faranno di noi lettori spettatori di un palcoscenico. Sta a noi cogliere l’essenza, i dettagli e le sfumature.
Tutto è narrato, scritto e dipinto. Tutto è alla nostra portata.
La favola di Amore e Psiche
Così la favola di Amore e Psiche inizia da uno scorcio che ricorda Piero della Francesca, per composizione architettonica e pesi.
Il pubblico accorre per ammirare la bellezza di Psiche, che appare scostante, quasi impaurita da tanto interesse. Ma è quella frase “Psiche è più bella della dea Venere” a scatenare l’invidia, a dare inizio a questa storia. E Venere ci appare in tutta la sua maestosa bellezza, imperiale e impietosa.
L’oracolo parla. La tavola dell’oracolo mi ha tolto il respiro per costruzione, colori ed equilibrio, e Psiche viene esiliata…
La storia la conosciamo. Michelangelo Rossato è fedele alla tradizione, ma se la narrazione a parole non presenta evidenti sorprese sono i suoi disegni a confermare, ancora una volta, il suo innegabile talento.
Paesaggi, colori, protagonisti si fondono in opere uniche, ci avvolgono mentre percepiamo il dolore di Psiche e la sua forza nell’affrontare le prove, affrontiamo la rabbia di Venere, e contemporaneamente la possiamo ammirare perché la sua bellezza ci stravolge. Alla fine sospiriamo, trovando nel finale il giusto sollievo.
Un’opera d’arte. Non sono certa di avere le competenze per presentarla, ma tale è ai miei occhi.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Capolavoro
La favola di Psiche e Amore rinata dalle sapienti mani di Michelangelo Rossato.