La sfida, di Stefano Montanari
Abito in un paesino di mille anime o poco più. Qui una volta c’era un campo da calcio. C’era, perché oggi al suo posto sorge una fontana: innocua, bella, ma sola.
A volte noi adulti dimentichiamo l’importanza dei luoghi di ritrovo, luoghi che sebbene ad alcuni possono apparire inutili, servono a riunire la comunità, a giocare, a divertirsi.
La sfida di Stefano Montanari, con illustrazioni di Arianna Operamolla, edito da Multimage, ci racconta proprio questo. Ci parla del diritto al gioco, del diritto ad avere luoghi che permettano a tutti noi di stare assieme e divertirci. Anche giocando a calcio.
La sfida
La sfida non è un libro sul calcio, non cadete in errore!, ma un libro per bambini e adulti che desidera lanciare un messaggio importantissimo:
i bambini hanno diritto al riposo e al tempo libro, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale e artistica (Convenzione sui diritti dell’infanzia, articolo 31).
Stefano Montanari ci accompagna a Surembo, un paese come tanti, come il mio, un paese con un campo da calcio, come tanti, un paese dove gli adulti hanno deciso di smantellare il campetto per costruire un parcheggio. Un parcheggio, in un paese di poche anime.
Max, il nostro protagonista, proprio non ci sta a questa decisione di Bucapalloni (il sindaco) e assieme ai suoi migliori amici Toni e Lucia, più altri ragazzi che si aggiungeranno alla squadra Surembo Megastar, decide di sfidare gli adulti: sul campo di calcio. Se vincono, niente parcheggio.
Una storia per non dimenticare il diritto al gioco
Una storia come tante, una storia dal sapore reale. Una storia che vuole ricordarci l’importanza di un prato a 11 anni, di un pallone, dell’amicizia.
Una lezione per tutti noi, noi adulti, che tendiamo a dimenticare, ad andare oltre, a pensare che è solo un campetto, solo un pallone, solo un gioco. Dimenticandoci che giocare è un diritto del bambino. Che giocare è indispensabile per crescere. Per noi adulti che tendiamo a dimenticare la nostra infanzia.
Review Overview
Leggibilità
Storia
Illustrazioni
Prezzo
Utile
È una sfida, ma è un diritto. In un libro si concentra la nostra società, e la forza dei giovani.