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Il treno delle parole: Lorenza Farina accompagna le prime letture

I bambini, solitamente, investono molte aspettative sulla lettura. Imparare a leggere in autonomia è un traguardo importante. Non solo permette di entrare in quel misterioso mondo dei grandi, fatto di lettere, parole e suoni, ma anche di viaggiare con la fantasia, conoscere tantissimi nuovi argomenti, approfondire e capire.

Proprio perché l’aspettativa è molto alta, può accadere che alcuni bambini vivano l’apprendimento della lettura come un momento di frustrazione. Vuoi perché il meccanismo non è semplice, vuoi perché lettere e parole si confondono o perché la fretta di sapere gioca brutti scherzi, capita di vivere momenti di sconforto: “Non riesco, è difficile, non riuscirò mai”.

Il primo consiglio che mi sento di dare è di sostenere i bambini, sempre. Aiutarli a leggere inizialmente, accompagnarli, prenderli per mano e non insistere troppo. Cerchiamo di evitare l’effetto opposto, ovvero il rifiuto verso i libri, che quello sì è un vero dramma!

Il secondo consiglio è un bel libro da leggere inizialmente insieme, per poi lasciarli scoprire da soli, possibilmente in stampatello maiuscolo per iniziare – il minuscolo è una seconda tappa – con una storia avvincente, altrimenti ci si annoia fin da subito, colorato e divertente.

Il treno delle parole

Il treno delle parole
Lorenza Farina, Il treno delle parole, illustrazioni Sergio Masala

Viene in nostro aiuto Il treno delle parole di Lorenza Farina, con le illustrazioni di Sergio Masala (edizioni Il Ciliegio). Un libro dalla parte del bambino, delle sue iniziali difficoltà ma capace di sorreggerlo fino alla fine unendo l’apprendimento al divertimento.

Protagonista del racconto è Lorenzo, bambino di sei anni che sta imparando a leggere e sta scoprendo tante nuove parole, alcune difficili altre più facili, lunghe o corte, con suoni strani o davvero incomprensibili. Lorenzo legge ad alta voce e inizia così un viaggio davvero incredibile a bordo de Il treno delle parole.

Tutti i bambini del mondo dovrebbero scoprire questo speciale treno perché si ferma nei momenti giusti, si sofferma sui suoni più difficili, e ammira la punteggiatura realizzando che in realtà aiuta non ostacola!

IL TRENO DELLE PAROLE ESCE DALLE ROTAIE E SALTA
NELLA RIGA PIÙ IN BASSO. LÀ TROVA UN GHIRO GHIOTTO
CHE ROSICCHIA TANTI GHI COME GHIANDE E GHE
COME GHERIGLI DI NOCE. IL GHIRO REGALA A
LORENZO UNA GHIOTTONERIA E POI SPARISCE
NEL FOLTO DI UN BOSCO.

A ogni fermata il treno fa un carico di nuovi passeggeri (parole) e non manca di bagnarsi a causa di un forte acquazzone! Ma soprattutto il treno delle parole segue il ritmo di Lorenzo incoraggiandolo ad andare avanti fino alla FINE.

Un libro veramente ben fatto

Il treno delle parole è libro davvero molto bello, studiato alla perfezione, con illustrazioni colorate e ricche di dettagli, non troppi, il giusto per accompagnare Lorenzo e i suoi lettori in questa incredibile avventura.

Come l’azione di imparare a leggere anche questo viaggio si rivela a volte facile altre più difficile e confuso, ma capace di riscaldare i cuori e anticipare tante nuove avventure sul treno della lettura.

Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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