I migliori giochi didattici di storia
Nuovo appuntamento dedicato ai giochi didattici, quei giochi che aiutano a imparare divertendosi e che, personalmente, amo e ammiro particolarmente. Riuscire a sviluppare determinate abilità o a consolidare apprendimenti giocando è divertente ma per nulla scontato, e se proviamo a calarci nel mondo della storia possiamo comprendere quanto questo sia ancora più incredibile.
Giochi didattici di storia per bambini
Provate per un attimo a mettervi nei panni di un bambino che non ama particolarmente studiare storia a scuola. I motivi possono essere i più diversi, l’unica certezza è che se non apprezziamo un argomento facciamo fatica a memorizzarlo. Un incubo!
Ora immaginate lo stesso bambino scoprire che esistono giochi sulla storia in scatola ambientati nell’antico Egitto o nella preistoria; o ancora giochi capaci di creare vere e proprie sfide a suon di quiz competitivi e divertenti o di ricreare battaglie epiche… ed ecco che l’interesse aumenta, la curiosità arriva e si impara giocando senza rendersene conto!
Una parentesi per i bambini della scuola dell’infanzia. I giochi sulla storia per bambini piccoli esistono ma si soffermano su prima e dopo, concetti temporali importanti e mai scontati, apprendimenti che determinano prerequisiti fondamentali, ma non rientrano in questa particolare categoria.
Giochi sulla storia per la scuola primaria
I bambini più grandi, della scuola primaria, invece possono solo scegliere da che parte iniziare e divertirsi alla grande.
Le carte della storia
Partiamo dai più piccoli. Il gioco Le carte della storia potrebbe apparire molto classico: presenta infatti 100 quiz illustrati, ma le 3 risposte possibili proposte, una assurda, una plausibile e una vera, aiutano a rendere l’attività intrigante, e soprattutto a giocare più volte. I quiz presentano date, personaggi, abitudini del passato. Da giocare in classe o a casa, insieme.
Faraon
Faraon è un gioco di storia antica per scoprire l’antico Egitto, tesori e misteri compresi, divertendosi in compagnia. Scopo del gioco è aiutare un faraone distratto a ritrovare tutti i tesori nascosti nelle piramidi. Tra punteggi, carte obiettivo, tessere tesoro, tessere mummia, superpoteri e tempeste di sabbia… la parte ludica è assicurata, ma anche quella educativa ringrazia.
Playscape
I giochi della serie Playscape di Gianluca Daffi sono rapidi, divertenti e molto, molto, utili per ripassare gli apprendimenti. I segreti di Atene, Mistero in Mesopotamia e Fuga dalla preistoria si basano modello dell’Escape Room, e propongono codici, enigmi, rompicapo e indovinelli, legati a specifici contenuti didattici.
Anno Domini
Se c’è una cosa che davvero si fatica a memorizzare mentre si studia storia sono le date: tante, troppo, e troppo simili, soprattutto se ci ostiniamo a impararle senza dare loro un ordine cronologico e un significato.
Anno Domini è un gioco semplicissimo e geniale: una serie di carte propongono nomi, eventi, scoperte, battaglie, trattati e molto altro. Un giocatore gioca una carta, il secondo giocatore deve posizionare una delle sue carte, prima o dopo l’evento descritto nella carta che è stata giocata. Si girano le carte e si verificano immediatamente le date. Veloce, divertente e capace di far memorizzare e approfondire i momenti più importanti e di dare moltissimi spunti da approfondire in classe.
Stone Age
Con Stone Age entriamo nei giochi didattici di storia per tutti. Più complicato dei precedenti ma sicuramente con elementi didattici e di apprendimento notevoli. E se proprio non volete sentire parlare di didattica… è un gioco molto ben fatto, e basta.
Siamo in una tribù di uomini primitivi e dobbiamo costruire tutto per sopravvivere: capanne, materie prime, cibo… vince chi è riuscito a far sviluppare meglio la propria tribù.
Abbiamo un tabellone, diviso in aree come raccolta di materie prime, costruzione capanne e via dicendo. Ogni area prevede delle regole di gioco da studiare attentamente, un dado, i lavoratori (le pedine). E … udite, udite, anche il lancio dei dadi richiede delle competenze notevoli:
per ottenere risorse bisogna lanciare dei dadi in numero proporzionale al numero di lavoratori rimessi in quell’area e dividere il risultato ottenuto per il costo della risorsa.
Non spaventatevi, è un gioco molto divertente assolutamente per tutti.
Foto | MorningbirdPhoto da Pixabay