In quel baule: Guia Risari insegna a divertirsi in un pomeriggio noioso
La quarta di copertina dell’albo illustrato In quel baule di Guia Risari, stimola lettori e lettrici con una domanda. Una domanda molto semplice che spesso lascia i giovani lettori interdetti…
Perché se da un lato in molti potrebbero rispondere: “Mi annoio”, dall’altro sappiamo benissimo, noi adulti, che la pioggia porta con sé anche un carico di fantasia incredibile. E dalla noia nascono giochi e scoperte notevoli, inimmaginabili…
In quel baule
I protagonisti di questa bellissima storia decidono di aprire un misterioso baule da tempo riposto in soffitta. Un baule grande, coperto di polvere e strane etichette.
Già da solo è sufficiente a far viaggiare la fantasia, ma quello che bambini e bambine non si aspettano è di trovare al suo interno un mucchio di cappelli.
Cappelli apparentemente semplici, racconta l’autrice, di paglia, tutti uguali. Ma guardando meglio i cappelli fanno notare le loro differenze, dimensioni, colori.
Da un cappello con una tazza a quello fatto da carte da gioco, dal cappello musicale al cappello carro… ma davvero esistono tutti questi cappelli?
La fantasia non ha limiti e Guia Risari riesce a raccontarcelo divinamente, senza esagerare, senza metafore, ma semplicemente prendendoci per mano e invitandoci a vedere il mondo con gli occhi di bambini e bambine.
Un baule in soffitta si trasforma così in un gioco unico, divertente, per viaggiare con la fantasia e scacciare la noia.
I disegni sono poetici. Ogni cappello viene interpretato dall’illustratrice, così come le espressioni di gioia dei bambini coinvolti, dando vita a colori, sogni e speranze.
Il tratto dolce è perfetto per questa storia, perché unisce il sottile confine tra fantasia e realtà, con dolcezza, coinvolgendo il lettore che pagina dopo pagina non vede l’ora di vedere, e sentire, nuovi cappelli da provare.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Coinvolgente
Una storia originale, una favola nuova capace di far fermare il tempo, di coinvolgere i lettori e accompagnarli verso il mondo della fantasia.