I libri senza parole rappresentano, a mio avviso, la sfida più difficile per l’illustratore. Non si tratta “solo” di creare le immagini giuste per raccontare una storia, ma anche di trovare il foglio, il supporto, la storia stessa, lo spazio, il colore…
Ogni dettaglio è fondamentale perché contribuisce a rendere quella storia disegnata e priva di parole unica. Da vivere. Ogni disegno, ogni punto luce aggiunge dettagli. Se da un lato le parole riescono a portarci oltre le stesse illustrazioni, i silent book catturano i nostri sensi obbligandoci a concentrarci sul qui e ora, per poi perderci nel colore delle tavole.
Non so se sono riuscita a rendere l’idea, sta di fatto che ritengo questa tipologia di libri un’opera d’arte.
Se avete dubbi in merito sono certa li supererete dopo aver ammirato il silent book Avventura nel regno di porcellana, di Katerina Illnerova (Carthusia Edizioni, finalista Premio Andersen 2023 Categoria miglior libro senza parole).
Un libro geniale nel panorama dei libri. Un’opera d’arte nel panorama dell’illustrazione.
Il perché è geniale è evidente. L’autrice non si è limitata a disegnare una storia, ma ci propone anche il supporto dove viene vissuta questa storia: la porcellana. Riproponendo i disegni classici che siamo abituati ad ammirare su questo materiale nobile e riuscendo a farli “camminare” di stoviglia in stoviglia, dalla teiera alla tazzina, l’autrice ci accompagna in un viaggio fantastico.
Ovviamente il colore predominante è il blu, e lo sfondo bianco. Come ogni porcellana seria richiede.
Avventura nel regno di porcellana
Un signore sta pescando. Un colpo di vento porta via il suo cappello. L’inseguimento lo vede correre di vaso in vaso, di texture in texture. Tra rovi e fiori. Tra draghi e tazzine da scalare.
Il nostro pescatore scappa e contemporaneamente continua a cercare il suo cappello.
Fino in fondo al mare, dove ritrova creature meravigliose ad attenderlo.
La delicatezza di una storia
Il classico viaggio dell’eroe prende qui forme inedite. Ci immedesimiamo in questo protagonista fantasioso e al contempo ci soffermiamo ad ammirare i disegni colmi di dettagli e sfumature, di porcellane concrete e movimenti in bilico. Ci tuffiamo assieme a lui e cerchiamo tra le alghe.
Sempre sperando di non rompere la porcellana.
Incantevole. Originale. Capace di risvegliare ricordi e fantasie. Uno stimolo concreto a osservare senza mai farsi distrarre dal proprio obiettivo. Una storia unica, mai vista prima.
Un piccolo segreto: il motivo decorativo di un vaso di porcellana in questo libro è lo stesso di una poltrona in un minuscolo caffè dove era seduta mentre creava questa storia.
I libri finalisti del Premio Andersen 2023
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2023.
Miglior libro 0-6 anni
- Tancho di Luciano Lozano, traduzione di Diego Fiocco, L’ippocampo
Finalisti come miglior libro 6-9 anni
- Jole di Silvia Vecchini, illustrazioni di Arianna Vairo, Topipittori
Miglior libro oltre i 12 anni
- L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli, Giralangolo
Finalisti come miglior libro di divulgazione
- Blu di Cristiana Valentini, Editoriale Scienza
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Geniale
Un silent book originale, diverso, capace di conquistare grandi e bambini a suon di pennellate gentili e delicate porcellane.
