Lilo, il cane che ha scoperto il segreto di Emi
L’amicizia, quella vera, non ha confini né limiti. Sfida le regole e salva ogni speranza. Tanto da coinvolgere anche gli amici a quattro zampe. Forse più degli umani.
Lilo è il dolcissimo romanzo di Inés Garland, illustrato da Maite Mutuberria, tradotto da Francesco Ferrucci per Uovonero edizioni, finalista Premio Strega ragazzi e ragazze categoria 8+. Una storia molto particolare, romantica, attuale e coinvolgente.
Chi è Lilo?
Lilo è il nome di un intelligente cane, voluto da Emi ma categoricamente rifiutato dalla sua mamma. Il cagnolino viene, così, accolto dai nonni di Emi – Héctor e Ava – e questa è la sua storia raccontata in prima persona da un punto di vista basso, molto basso, con odori canini pungenti ed emozioni travolgenti.
Lilo si definisce un cane brutto. Brutto perché ha le zampe corte, troppo corte. Non come i Pastori Tedeschi che vede al parco, così fieri e eleganti. No, lui è corto e per questo non vuole più andare al parco: c’è il rischio che la cagnolina Adele lo veda a figura intera, non potrebbe sopportarlo.
Anche Emi non vuole più andare al parco, ma le sue paure hanno odori strani e mentre gli adulti faticano a capirla il suo migliore amico a 4 zampe, corte, la osserva e indaga fino a risolvere l’incredibile mistero.
Una storia intensa
Questa storia parla di emozioni e cyberbullismo, di amicizie e parole che fanno male. Un romanzo attento e profondo, ma anche leggero grazie alla naturale leggerezza di Lilo, capace di scacciare la tristezza e continuare a donarci speranza.
Lilo non è solo in questa avventura, avventura che gli adulti umani non afferrano proprio per nulla! Assieme a lui alcuni amici del parco: Armando, un boxer; Lio un Pastore Tedesco bellissimo e Olivertwist un vecchio cane, pulcioso, randagio… ma studioso e amante dei libri, della poesia e delle biblioteche.
La paura odora di lievito. Noi cani lo sappiamo.
La paura ti fa credere che ciò che ti spaventa è enorme e tu sei piccolo, e il modo per non sentirti piccolo è arrabbiarti tanto, perché quando sei arrabbiato sembri più grande. Gli uccelli gonfiano le piume, i gatti (anche i gatti selvatici, le linci, i leoni, i leopardi, i puma, le pantere, le tigri) e noi cani (i lupi, i dingo, le volpi, i coyote, gli sciacalli, tutti) drizziamo il pelo. Cosa faranno i coccodrilli, i rinoceronti, gli elefanti, gli ippopotami? Mi piacerebbe sapere cosa fanno tutti gli animali quando hanno paura. Gli esseri umani stringono i pugni e si gonfiano come gli uccelli anche se non hanno le piume, e si drizzano come i gatti e si piantano a terra come noi cani. Quella paura si trasforma in calci, insulti e grida. Noi gli ringhiamo e digrigniamo i denti o li attacchiamo. Quando la loro paura si somma alla nostra accadono cose brutte.
Una lettura piacevole, che affrontare diverse tematiche attuali e porta giovani lettori e lettrici a riflettere, soprattutto a considerare che le parole possono fare male… per questo motivo dobbiamo pensare bene a come e quali usare.
I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2023
Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2023.
Categoria 6+
- Claire Lebourg, Le vacanze di Bris, tradotto da Mario Sala Gallini (Babalibri)
- Silvia Vecchini, Jole, illustrato da Arianna Vairo (Topipittori)
Finalisti categoria 8+
- Nicola Cinquetti, L’estate balena, illustrazioni di Angelo Ruta (Bompiani)
Categoria 11+
- Dan Gemeinhart, L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise, tradotto da Aurelia Martelli (EDT-Giralangolo)
- Anna Taraska, Storia di punto ed errore, illustrato da Daria Solak, tradotto da Raffaella Belletti (Mondadori)
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Da leggere
Una lettura divertente, ma anche molto spassosa: Lilo è un cane davvero speciale che conquisterà i cuori dei giovani lettori.