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5 belle filastrocche per la festa della mamma

Filastrocche per la festa della mamma: quale modo più simpatico e divertente per celebrare la mamma nel giorno della sua festa?

Le filastrocche sono belle e dolci e, per via del fatto che sono cantilenanti e spesso in rima, possono essere mandate anche a memoria in modo da recitarle alla mamma alla fine del pranzo. E poi un bacio, mi raccomando! Ecco alcune filastrocche per la festa della mamma

Tre filastrocche per la festa della mamma scritte da autori famosi

Iniziamo con tre belle filastrocche di autori famosi da dedicare alla mamma nel giorno della sua festa

Alla mamma

La prima filastrocca ha per titolo Alla mamma ed è scritta da Roberto Fontana.

Con due sillabe soltanto
posso avere il mondo in mano
quando è sera e mi racconti
una fiaba sul divano.
E se il mattino con un bacio
mi risvegli dalla nanna, tutto è più dolce
con te, mamma.

La mamma

Roberto Piumini ha scritto questa simpatica filastrocca per la festa della mamma.

Due braccia che m’abbracciano,
due labbra che mi baciano,
due occhi che mi guardano,
e mani che accarezzano
e sento un buon odore
e sento un bel sapore:
la mamma è questo per me
e molto altro ancora:
la mamma è una dolcissima signora.

Per la mamma

La terza filastrocca è del grande Gianni Rodari.

Filastrocca delle parole:
si faccia avanti chi ne vuole.
Di parole ho la testa piena,
come dentro “la luna” e “la balena”.
Ma le più belle che ho nel cuore,
le sento battere: “mamma”, “amore”.

Altre due simpatiche filastrocche per la festa della mamma

Concludiamo la nostra lista di filastrocche per la festa della mamma con due testi molto simpatici.

Il pentolino della pappa

Bolli bolli pentolino
Fa la pappa al mio bambino;
la rimescola la mamma
mentre il bimbo fa la nanna;
fa la nanna, gioia mia,
o la pappa scappa via.

Ninna nanna con la mamma

Staccia burrata,
il bimbo è della mamma,
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla,
la mucca il suo vitello,
la pecora ha l’agnello,
la chioccia ha il suo pulcino,
la mamma ha il suo bambino,
il bimbo ha la sua mamma,
andiamo tutti a nanna!

Foto | Pixabay

Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.

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