Murdo: Alex Cousseau svela i sogni impossibili di un piccolo yeti
Nel mio viaggio alla ricerca di libri per bambini e ragazzi sto incontrando tantissime proposte più che valide, colorate, divertenti, capaci di attirare ogni bambino e bambina del pianeta nel mondo meraviglioso dei libri. Un’impresa tutt’altro che facile in questo momento storico che vede una preferenza sempre più evidente verso gli schermi: televisione ieri, videogiochi oggi.
Ogni giorno queste proposte editoriali riescono a stupirmi, perché con passione e fantasia mi accompagnano in viaggi incredibili.
Il libro di oggi però va oltre il già visto, il già letto, il già sfogliato. Va oltre perché è semplicemente geniale.
Murdo e la sua storia
Murdo di Alex Cousseau con illustrazioni di Éva Offredo (traduzione di Simone Barillari, L’ippocampo Editore, finalista premio Andersen 2021, categoria 6/9 anni) racconta la storia di Murdo. Anzi è proprio Murdo, un piccolo yeti a raccontare a noi lettori chi è, ma soprattutto ci illustra con dovizia di particolari i suoi sogni e desideri. Credetemi: sono sogni davvero da leggere e assaporare con calma perché riescono a ridare colore a ogni istante della vita.
Accompagnata da illustrazioni decisamente sopra le righe, ampie e colorate, la storia di Murdo inizia come ogni libro dovrebbe iniziare: con le presentazioni, aspetto fondamentale per conoscere il protagonista e affrontare assieme a lui un viaggio nuovo.
Dicono tutti che gli yeti non esistono. Eppure eccomi qui. Mi chiamo Murdo, sono uno yeti. Insistono che gli yeti esistono solo nelle storie. Nelle leggende. Tra le pagine dei libri. E allora, ecco la prima cosa impossibile che ho sempre sognato di fare: esistere fuori da un libro. Vivere su montagne che non siano di carta.
Lo ammetto senza riserve: questo inizio mi ha incantata, conquistata. Mai prima d’ora avevo incontrato uno yeti che senza troppi giri di parole mi confidasse di voler esistere fuori da un libro. Poi ho compreso che il buffo personaggio disegnato accanto, sproporzionato, con una testa piccolissima, un corpo enorme, e un sorriso contagioso, era proprio lui: Murdo. E me ne sono innamorata.
I sogni del piccolo yeti
Pagina dopo pagina il piccolo yeti ci racconta i suoi incredibili sogni. Non sono certa che gli yeti sognino proprio così, ma molti bambini sì, ne sono sicura:
Ho sempre sognato di farmi un maglione con le parole di una poesia. Ogni parola sarebbe un filo di lana. Un gomitolo di parole per riscaldarmi. Sarebbe una poesia con parole semplicissime.
Ogni sogno è una poesia, una finestra verso l’incredibile mondo del “possibile”.
Un racconto da assaporare con calma e immaginare chiudendo gli occhi: dal museo dove Murdo vorrebbe conservare i suoi sospiri al panino con pecorino e prezzemolo, salame e cetriolo, pomodoro e uovo sodo, peperoncini dolci, briciole di granchio, qualche gamberetto, una dozzina di acciughe, mirtilli freschi, fichi secchi, finocchio, fiori di zucca. E ancora: radice di zenzero, semi di cumino, un filo d’olio d’oliva, sciroppo d’agave, salsa piccante. E non è finita: un fiume, un laghetto, decine di sentieri, due o tre montagne, un minuto di silenzio, qualche fiocco di neve, una manciata di sassolini, un mazzo di fiori di campo, un vecchio aereo, una foresta… Io me lo sono immaginato un panino così, e ha ragione Murdo, è sicuramente una bontà unica.
Murdo racconta e ci offre tanti spicchi di realtà e fantasia, tanti modi diversi di sognare e immaginare. A mio avviso oltre a essere un bellissimo libro da leggere è un ottimo laboratorio da proporre ai bambini: provate a chiedere anche a loro cosa vorrebbero mettere dentro a un panino, senza dare alcun limite… e assaporate ogni risposta!
Gli amici di Murdo
Il cucciolo di yeti ha anche tanti amici, validissimi amici, che gli fanno regali e gli danno consigli:
Una volta la mia amica volpe mi ha regalato un libro di ricette. Mi ricordo di aver sfogliato le pagine per cercare «marmellata di more». C’era però un errore. La ricetta annunciava «marmellata di mare». C’era una A al posto della O.
Continua, quindi:
E da allora ho sempre sognato di infilare un dito in quella «marmellata di mare», con il suo profumo di salsedine e sabbia, e il suo retrogusto di tramonto.
Io mi fermo qui, perché alla marmellata di mare mi sono sciolta, la sto sognando da diversi minuti, con nostalgia…
Torneremo al mare, certo, torneremo a vivere senza paura, ma nel mentre da oggi ho un nuovo amico che mi farà sicuramente tanta, tantissima, compagnia.
I libri finalisti del Premio Andersen 2021
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2021:
- Gli inadottabili di Hana Tooke – illustrazioni di Ayesha L. Rubio – traduzione di Giulia De Biase, Rizzoli – finalista sezione Miglior libro oltre i 12 anni.
- Io sono foglia di Angelo Mozzillo – illustrazioni di Marianna Balducci, Bacchilega.
- Jip e Janneke – Amici per sempre di Annie M. G. Schmidt e Fiep Westendorp – traduzione di Valentina Freschi, LupoGuido – finalista sezione Miglior libro 0-6 anni.
- Passeggiata col cane di Sven Nordqvist, Camelozampa – finalista sezione Miglior libro senza parole.
Review Overview
Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Un libro unico, imperdibile
Murdo è uno yeti e in queste pagine ci racconta i suoi sogni e desideri con una dolcezza una fantasia mai visti prima: da leggere con calma, per assaporare ogni parola, suono, pensiero.