Il tè della nonna: una storia molto originale di Cristina Marsi

A cosa servono le storie? Domanda difficilissima, eppure così densa di significati e speranze. Domanda, ovviamente, fatta dal ragazzino di casa che meriterebbe il primo premio per i quesiti più insidiosi e turbolenti. A cosa servono le storie, dunque? A farci sognare, pensare, imparare, riflettere. Tuttavia il loro valore è molto più profondo, perché le storie riescono a sviluppare molte nostre abilità. Inoltre, le storie per bambini hanno un altro enorme compito: appassionare bambine e bambini alla lettura, perché prima scoprono questo mondo meraviglioso, meglio è.
Ma perché piacciono le storie? A dire il vero non tutte piacciono; alcune vengono apprezzate da molte persone, altre toccano le corde solo di alcuni lettori. Non credo esista una ricetta particolare: dipende dal periodo storico, dalle aspettative, dalle abitudini di chi legge. Dipende dalla fantasia e anche da come sono scritte. Perché, a mio avviso, è proprio il “come vengono scritte” a rendere le storie uniche o anche poco interessanti. Ad appassionare o annoiare.
Esistono storie intramontabili, storie riscritte mille volte, storie nuove, e storie vecchie presentate come nuove. Poi, esistono le storie originali.
Il tè della nonna

Il tè della nonna di Cristina Marsi (con illustrazioni di Francesca Carabelli, Sinnos) è una storia originale senza ombra di dubbio.
In uscita in questi giorni, Il tè della nonna è una storia diversa, insolita. Adatta alle prime letture sfiora lo stile horror (ovviamente a portata di bambini) per atmosfera e colpi di scena, eppure… è ambientata a casa della nonna di Tino. Cosa ci sarà mai di così spaventoso a casa della nonna? E perché mai il suo tè riesce a far rabbrividire anche i più impavidi di cuore?
Tino e il suo papà stanno andando a trovare la nonna. Per arrivarci devono percorrere una strada inquietante, dove, Tino ne è convinto, usano la bava di belva per asfaltare. Un luogo desolato e abbandonato, un luogo dove
(…) si respira un’aria ferma, che sa di tempo perso. Perfino le nuvole sono brutte, sporche e arruffate. Sembrano tanti gomitoli di lana impolverati e calpestati più volte.
“Questo posto rovina anche il cielo che gli sta sopra” riflette Tino
Ma Tino sei proprio sicuro di voler andare a casa della nonna?
Finalmente arrivano, e la nonna li accoglie con il suo sorriso e il suo tè super speciale, una prelibatezza… nero di fango dolcissimo. Un tè davvero unico, una pozione magica, che cambierà per sempre la vita di Tino.
E dopo questa incredibile scoperta, la storia cambia colore: da cupa diventa luminosa e verde, amichevole. Un cambiamento che coinvolgerà tutto il quartiere.
Una storia strana, diversa. Una di quelle storie destinate a venire amate dai bambini, senza morale, ma con tanto divertimento e un pizzico di paura.
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Curioso
Per appassionare tutti i bambini alla lettura dobbiamo trovare le storie giuste per loro. Il tè della nonna potrebbe incuriosire anche i più scettici: sicuramente li spaventerà un pochino.