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I libri più belli per ragazzi e adolescenti

Quali sono i libri più belli per ragazzi e adolescenti? O, se preferite, che libri consigliare a ragazzi e adolescenti curiosi, attenti, desiderosi di leggere belle storie e non ancora seriamente intenzionati ad affrontare la saga di Twilight?

Senza nulla togliere ai vampiri di Bella e alla sua storia, che in realtà male non fanno, certo è che il panorama letterario ragazzi/adolescenti/young adult sta subendo oggi una rivoluzione notevole. Capire l’età a cui si rivolgono determinati libri non è così intuitivo per un genitore che probabilmente nel settore vampiri si è fermato a Dracula di Bram Stoker.

I libri più belli per ragazzi e adolescenti

Le letture per ragazzi solitamente si riferiscono a un’età dai 7/9 agli 11/12 anni, adolescenti e young adult passano alla fascia successiva, ma come sappiamo queste sono indicazioni relative: un fenomeno editoriale come Harry Potter, definito saga generazionale perché cresciuto esattamente come i suoi lettori, ha catturato l’attenzione dei bambini di sette anni esattamente come quella degli adulti di quaranta.

I classici

Forse alcuni grandi classici di ieri, nati come romanzi per ragazzi, oggi troverebbero altre collocazioni. Ad esempio Il signore delle mosche di William Golding: il fatto che narri le vicende di un gruppo di bambini non ne fa un libro per soli ragazzi, anzi; o ancora Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, Momo di Michael Ende, La capanna dello zio Tom di Harriet B. Stowe, Il mago di Oz di Frank Baum.

Romanzi intramontabili che tranquillamente suggerirò a mia figlia quando avrà l’età giusta, e ammetto, senza vergogna, rileggerò a mia volta con estremo piacere.

I testi più moderni

Ma se questi libri per ragazzi di ieri si rivelano un’ottima scelta anche per le nuove generazione, la categoria adolescenti potrebbe invece ritrovarsi spiazzata. Bombardati da un numero incredibile di romanzi fanatsy, gotici, vampireschi e fatati, i nostri giovani adulti sono a caccia di libri che li facciano sognare.

Nel periodo estivo mi sono impegnata seriamente nella lettura young adult, per capirla, studiarla, analizzarne pregi e difetti, e sono giunta alla conclusione che alcune proposte sono da prendere in seria considerazione, o per lo meno, non devono preoccupare eccessivamente l’ansioso genitore ancorato a La storia infinita.

Cassandra Clare, ad esempio, autrice della saga Shadowhunters, Mondadori, è riuscita a donare quel velo di novità al già letto capace di catturare anche il lettore più esigente. Passando dal fantasy angelico, o Urban Fanatsy come oggi viene catalogato, al distopico ho apprezzato la saga Hunger Games di Suzan Collins, anche se poco originale.

Non fraintendete, questi romanzi non hanno nulla in comune con gli intramontabili sopra citati, ma chi condivide gli spazi con gli adolescenti sa bene quanto questi, alla fine, snobberanno le proposte di mamma e papà sfidandoli con altre letture probabilmente ritenute indegne dalla famiglia amante del grande classico.

Saper scegliere i libri più belli per ragazzi

Ai genitori alle prese con queste quotidiane battaglie dedico questo post: non tutte le moderne proposte editoriali sono da scartare, alcune sono interessanti sia per la trama che per l’uso stesso della lingua, della composizione.

Unico accorgimento: non tutte le saghe di vampiri, lupi mannari, fate e creature simili sono scritte per un pubblico giovane, alcune sono altamente sconsigliate, come la saga dedicata ad Anita Blake, ammazzamostri decisamente erotica, di Laurell K. Hamilton o il Ciclo di Sookie Stackhouse di Charlaine Harris: è da questi libri che nasce la serie televisiva True Blood.

Che si tratti di un classico o di un urban fantasy, se chi legge è un ragazzo, adolescente o quasi adolescente, l’attenzione richiesta è sempre maggiore, indubbiamente; ma niente panico il panorama letterario moderno si fa decisamente interessante anche per loro.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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