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Nera: graphic novel di Émilie Plateau sulla vita dimenticata di Claudette Colvin

Premiato dalla rivista Andersen come miglior libro a fumetti 2020 Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin scritta da Émilie Plateau e tradotta da Silvia Mercurio per Einaudi Ragazzi, è un colpo al cuore. Un bellissimo graphic novel (adattata dal testo di Tania de Montaigne, Noire, la vie méconnue de Claudette Colvin, uscita in Francia nel 2015 e vincitrice del Premio Simone Veil nello stesso anno) che, a mio avviso, dovrebbero leggere tutti, non solo i ragazzi.

Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin

Émilie Plateau, Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin
Émilie Plateau, Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin

Racconta il razzismo, quel razzismo che la mia generazione ha visto nei film o letto nei romanzi, ma che non ha mai vissuto in prima persona: la storia di Claudette Colvin, quindicenne dell’Alabama degli anni Cinquanta. Quando le persone nere non potevano entrare nei negozi se all’interno c’erano dei bianchi, quando potevano salire negli autobus e sedersi solo nei posti in fondo ma dando sempre precedenza ai bianchi. Quando il colore della pelle era una colpa. Quando, se ti rifiutavi di alzarti per cedere il tuo posto a un bianco finivi in prigione.

La Storia ci ha tramando le gesta di Martin Luhter King, di Rosa Parks, ma si è dimenticata, diciamo così, di dare spazio a Claudette: la prima donna nera a rifiutarsi di cedere il proprio posto ad un bianco. A quindici anni Claudette – nera, giovane e donna – ha smosso il mondo.

Arrabbiata. Arrestata, processata, condannata. Coraggiosa. Da questo suo gesto nasce il movimento organizzato poi guidato da Martin Luther King. Ma noi l’abbiamo dimenticata.

Il ritorno di Claudette Colvin

Con il graphic novel Nera Claudette torna. Torna con tonalità delicate e un fumetto forte, empatico, ma contemporaneamente dolce. Torna per raccontarci la sua storia, le paure, le ingiustizie. Torna a raccontarci le leggi razziali, le ‘Jim Crow’, che vietavano ai neri l’accesso ai locali dei bianchi, alle scuole dei bianchi, alle professioni legali. Torna con poche parole e sempre molto coraggio. Per permetterci di conoscere, capire, riflettere…

Perché i diritti umani sono stati duramente conquistati e non dobbiamo mai dimenticarci di coloro che ci hanno permesso di vivere un oggi così diverso. Se Claudette è riuscita ad affrontare una tale situazione a soli quindici anni, tutti noi adulti non possiamo accettare i ritorni di oggi. Non possiamo per lei, ma anche e soprattutto per il nostro presente e il loro domani.

Un libro a fumetti per tutti

Nera è un graphic novel per tutti, da leggere e approfondire. I disegni sono perfetti e i personaggi, anche se apparentemente disegnati in maniera semplice, sempre frontali, creano empatia con il lettore. I colori ricordano le cartoline e le foto del passato quasi a voler creare un contrasto tra la storia di ieri e la forza di Claudette che torna nei nostri pensieri anche oggi.

I libri del Premio Andersen 2020

Su Libri e bambini presentiamo i testi vincitori del Premio Andersen 2020:

  • Miglior libro 0/6 anni: Ole Könnecke, Desperadotraduzione di Chiara Belliti, Beisler.
  • Miglior libro 6/9 anni: Emma Adbåge, La buca, traduzione di Samanta K. Milton Knowles, Camelozampa.
  • Miglior libro 9/12 anni: Patricia MacLachlan, Le parole di mio padre, traduzione di Stefania Di Mella, HarperCollins.
  • Miglior libro oltre i 12 anni: Michael Morpurgo, Nella bocca del lupo, traduzione di Bérénice Capatti, illusrazioni di Barroux, Rizzoli
  • Miglior albo illustrato: Anthony Browne, Tutto cambia, Orecchio Acerbo.
  • Miglior libro senza parole: Mark Janssen, L’isola, Leminscaat
  • Miglior libro fatto ad arte: Tom Haugomat, Nello spazio di uno sguardo, Terre di Mezzo

Review Overview

Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo

Per non dimenticare

Una graphic novel perfetta in ogni parte per ricordarci il razzismo di ieri, per non dimenticare e permetterci di conoscere una grande eroina: Claudette Colvin

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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