La spedizione, avventura tra mare e cuore
La vita è un viaggio, una tempesta ma anche un sereno cullare. Una nota acuta e una ninna nanna. La vita è fatta di incontri e scontri. Di amori e litigi, di speranza, libertà e occasioni.
Come un viaggio della vita Stéphane Servant ne propone uno dalle mille interpretazioni, potente nel linguaggio e nelle illustrazioni di Audrey Spiry. La spedizione (traduzione di Edvige Le Noël, L’ippocampo edizioni, finalista Premio Andersen 2024, categoria Miglior Albo Illustrato) è una vita di colori e immagini, di possibilità, onde e occasioni.
La spedizione
Una giovane donna decide di partire. I genitori non la ostacolano, anzi la aiutano a costruire la sua piccola imbarcazione.
Vive su un’isola incantevole, baciata dal sole e coccolata dal sale, amata dal padre e adorata dalla madre, ma questa giovane libera vuole andare a conoscere il mondo. Niente e nessuno può impedirle di intraprendere il suo viaggio.
Finalmente parte…
La ragazza diventa donna, piratessa. Scopre il mare e le tempeste, soccorre uomini e viene lei stessa salvata. Incontra un bambino e lo accoglie. Diventa madre.
Un inno alla libertà
Un albo vivo. Libero. Come i suoi protagonisti. Ogni illustrazione, frase, parola ci ricorda che è la libertà a guidare i passi della protagonista lungo tutta la vita, fino a quando esausta trova la sua isola dove riposare.
Vita e morte sono solo due facce della stessa medaglia, ma i colori e il vento non si fermano mai.
La spedizione è un albo potente perché racconta il coraggio ma anche l’amore, la passione e la vita.
I colori accesi accompagnano il lettore e mentre i protagonisti crescono e invecchiano ascoltiamo le onde del mare e il richiamo del vento.
Nulla si ferma, tutto scorre.
Un albo con una struttura complessa ma godibile fino alla fine, capace di donare a ogni lettura, continuare a sfogliarlo è inevitabile per scoprire ogni dettaglio e storia celata. E continuare a vivere.
I vincitori del Premio Andersen 2024
- Miglior libro 0/3 anni: Eva Rasano, Merlino dove vai?, Pulce edizioni.
- Miglior libro 3/6 anni: Matthew Cordell, Agrifoglio, traduzione di Maria Pia Secciani, Edizioni Clichy.
- Miglior libro 6/9 anni: Edward Van de Vendel e Anoush Elman, Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, illustrazioni di Annet Schaap, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos.
- Miglior libro 9/12 anni: Dave Eggers, Lo strambo trasloco della magione Miller, illustrazioni di Júlia Sardà, traduzione di Giulia Rizzo, L’ippocampo Edizioni.
- Miglior libro oltre i 12 anni: Jenny Jägerfled, Grande, bro!, traduzione di Laura Cangemi, Iperborea.
- Miglior libro oltre i 15 anni: Jean-Claud van Rijckeghem, Testa di ferro, traduzione di Olga Amagliani, Camelozampa.
- Miglior libro di divulgazione: Elisa Lauzana e Irene Lazzarin, La camera buisssima, Quinto Quarto.
- Miglior libro fatto ad arte: Anne Brouillard, Viaggio d’inverno, Orecchio Acerbo.
- Miglior albo illustrato: Kiyo Tanaka, La cosa nera, traduzione a cura della redazione, Topipittori.
- Miglior libro senza parole: Issa Watanabe, Kintsugi, Logosedizioni.
- Miglior libro a fumetti: Ximo Abadía, Khat. Storia di un rifugiato, traduzione di Loredana Serratore, Il gatto verde.
- Miglior libro mai premiato: Antje Damm, Fammi una domanda!, traduzione di Francesca Pamina Ros, Il Leone Verde.
Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e bambini ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Un albo vivo
Un albo capace di scuotere mari e coscienze, di raccontare la vita e la libertà. Di portare ogni lettore oltre l’oceano per scoprire nuove strade.