Il fiore ritrovato: Jeugov invita alla rinascita con il suo silent book
La quotidianità, le incombenze, i ritmi serrati qualche volta ci fanno dimenticare chi siamo, quali sono le nostre passioni e quali progetti fanno battere il nostro cuore.
Niente ha il potere di farci ritrovare noi stessi come il contatto con la natura o la spontanea semplicità dei bambini.
Il fiore ritrovato, opera d’esordio dell’illustratore Jeugov, edito da TopiPittori, si candida finalista premio Andersen 2022 come miglior libro senza parole.
Il fiore ritrovato
Il silent book ha un inizio quasi fiabesco. L’albero che ospita la casetta di tre bambini viene abbattuto da un vecchio burbero che vive solo in una casa cupa e trascurata, in cui l’unica nota colorata è un’immagine di un passato diverso, dove l’uomo, un giardiniere allegro, vive circondato dai fiori.
I tre bambini si procurano i semi di quei fiori arancioni e con pazienza li seminano e se ne prendono cura. Il loro profumo farà ritornare la passione per il giardinaggio al vecchio; insieme si dedicheranno all’orto e alla costruzione di tre casette sugli alberi vicino alla casa del giardiniere, non più circondata dai rovi ma da meravigliosi colori.
Il fiore ritrovato: un incontro tra generazioni
In questo libro il profumo del fiore arancione magicamente trasforma il vecchio nel sorridente giardiniere amico dei bambini; in due tavole in cui ci si diverte a trovare le differenze nei visi in primo piano.
Meno magico, ma ugualmente salvifico, il potere della natura di farci ritrovare noi stessi, riavvicinandoci a ritmi e tempi più consoni a una vita più serena. Il tramite tra il mondo adulto e la natura è costituito dai bambini, che aiutano a far riemergere sogni e speranze che sembravano dimenticati. Un incontro tra generazioni, un inno alla speranza e alla rinascita.
Il sapiente uso di colori e linee nel libro Il fiore ritrovato
L’utilizzo dei colori e delle linee, in questo albo, è veramente singolare e di grande impatto visivo; a partire dalla copertina in cui spiccano i colori principali, con equilibri e simmetrie presenti in tutto il libro. Il nero delle emozioni negative lascia spazio all’arancione del futuro, per colorare la nostra vita grazie alla riscoperta della natura; le linee sembrano snodarsi dal caos e ritrovare la giusta via.
Il fiore ritrovato è un albo che saprà parlare sia ai bambini che agli adulti grazie all’ espressività delle illustrazioni e ai messaggi di amicizia, gentilezza, rinascita.
I libri finalisti del Premio Andersen 2022
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2022.
Finalisti miglior libro 0/6 anni
- Dov’è Momo? di Andrew Knapp – traduzione Lisa Topi, Topipittori
- Due piccoli orsi, di Ylla – traduzione Carla Ghisalberti, Orecchio Acerbo.
Finalisti miglior libro 6/9 anni
- Ellen e il leone, di Crockett Johnson – traduzione Sara Saorin, Camelozampa.
- La traversata degli animali, di Vincent Cuvellier – illustrazioni Brice Postma Uzel – traduzione Flavio Sorrentino, Biancoenero Edizioni.
Finalisti miglior libro 9/12 anni
- Caro Mr. Henshaw, di Beverly Cleary – illustrazioni Vittoria Dalla Torre – traduzione Susanna Mattiangeli, Il Barbagianni
- Tasso e Puzzola, di Amy Timberlake – illustrazioni Jon Klassen – traduzione Sara Ragusa, HarperCollins Italia.
Finalisti miglior libro oltre i 15 anni
- Il filo della speranza di Guia Risari, Settenove
- La guerra delle farfalle, di Hilary McKay – traduzione Roberto Serrai, Giunti
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Artecadabra, di Raphaël Garnier – traduzione Margherita Vecchiati, Franco Cosimo Panini
Finalisti miglior albo illustrato
- Io parlo come un fiume, di Jordan Scott e Sydney Smith, Orecchio Acerbo.
Finalisti miglior libro senza parole
- Riflettiamoci di Gek Tessaro, Carthusia
Review Overview
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Espressivo
Un albo senza parole che catturerà grazie alle illustrazioni e al messaggio di rinascita.