Unico nel suo genere: originalissimo albo di Neil Packer
Classificare: ripartire, distribuire in raggruppamenti o classi secondo più o meno evidenti affinità.
Per presentarvi questo incredibile albo parto da una definizione, perché davvero non saprei come sintetizzarlo se non così. Unico nel suo genere di Neil Packer (traduzione di Sara Saorin, Camelozampa editore, vincitore del Bologna Ragazzi Award 2021 nella categoria Non-fiction, vincitore del Premio Letteratura Ragazzi di Cento nella categoria Miglior Narrativa Illustrata e finalista per il Premio Andersen 2023 categoria miglior libro di divulgazione), è una scientifica meraviglia.
E chi l’ha progettato conosce bene i bambini e le bambine: su questo aspetto non dobbiamo avere alcun dubbio! Perché ai bambini piace un sacco raggruppare le cose, i giochi, le azioni, le persone gli animali… esattamente come fa Arvo il protagonista di questo libro.
Unico nel suo genere
Arvo ci presenta la propria famiglia, rigorosamente divisa in alberi genealogici. E considera anche il suo gatto Malcom parte della famiglia. Proprio per questo motivo Arvo ci presenta anche l’albero genealogico del suo gatto, ed è talmente bravo da andare decisamente indietro nel tempo per crearla.
Dalla sua famiglia a quella del gatto al gruppo animale il passo è breve e così…
Questo che vi ho presentato è solo l’inizio di un albo decisamente particolare. Un volume che sembra voler offrirci ordine in un mondo così caotico. Non a caso lo stesso autore ammette candidamente che per realizzarlo si è attenuto al metodo scientifico e alla totale causalità…
Gusti bizzarri si fondono con la scienza, e dal mondo animale passiamo a una incantevole doppia pagina dedicata agli strumenti musicali. Qui noi di casa ci siamo fermati un po’ a studiare la situazione perché semplicemente merita tutta la nostra attenzione!
Dai mezzi di trasporto agli attrezzi è un attimo. Ma se per sbaglio volgiamo il naso all’insù ecco le nuvole. Nuvole che non aspettano altro che venire catalogate e raggruppate in categorie… e poi di nuovo giù in città, a scegliere le mele o un bel libro dalla biblioteca. Tutto rigorosamente raggruppato, più o meno. E tante intelligenti domande.
Arvo gli chiede come è possibile che, con tutti i miliardi di persone che ci sono al mondo, siano riusciti a riconoscersi in mezzo a una folla.
«È facile» dice il papà. «Ci sono moltissime persone al mondo, ma ci sono un unico ME…»
«E un unico… TE!»
L’unicità umana diventa così protagonista di questa bizzarra avventura. Anche se in realtà, basta davvero poco per ricominciare dall’inizio.
Un libro diverso, originale, capace di attirare l’attenzione di bambini ma anche adulti, di farci riflettere ma anche divertire. Colmo di dettagli e pensieri. Come a voler catalogare le idee che ci sospirano vicine, a volerle prenderle per renderle uniche.
I libri finalisti del Premio Andersen 2023
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2023.
Miglior libro 0-6 anni
- Tancho di Luciano Lozano, traduzione di Diego Fiocco, L’ippocampo
- Tutti lo hanno visto! di Margaret Wise Brown, fotografie di Ylla, traduzione a cura della redazione, Orecchio Acerbo
Finalisti come miglior libro 6-9 anni
- Jole di Silvia Vecchini, illustrazioni di Arianna Vairo, Topipittori
- Morris di Bart Moeyaert, illustrazioni di Sebastiaan Van Doninck, traduzione di Laura Pignatti, Sinnos
Miglior libro 9-12 anni
- Sotto lo stesso tetto di Chris Raschka, traduzione di Francesco Piperno, Biancoenero
Finalisti come miglior libro oltre i 12 anni
- L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli, Giralangolo
Miglior libro di divulgazione
- Blu di Cristiana Valentini, Editoriale Scienza
- La mano di Magda N. Garguláková, illustrazioni di Vítězslav Mecner, traduzione di Federico Taibi, La Margherita
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Il bigliettino di Pilar Serrano Burgos, illustrazioni di Daniel Montero Galán, traduzione di Giulia Giorgini, Kalandraka
Miglior libro illustrato
- Il mondo è rosso di Britta Teckentrup, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero
- La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli, illustrazioni di Giovanni Emilio Cingolani, Orecchio Acerbo
Finalisti miglior libro senza parole
- Avventura nel Regno di Porcellana di Katerina Illnerova, Carthusia
- Il cappello di Paolo Ventura, Topipittori
- Sdeng bum splash! Il grande libro dei rumori di Benjamin Gottwald, Terre di Mezzo
I nostri voti
Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo
Geniale e originale
Non vi resta che mettervi comodi e sfogliare questo albo. Scoprirete che catalogare è una attività divertente e creativa!