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Caro signor F.: Alice Keller racconta di due amiche e un misterioso ospite

Le storie sono meravigliose. Non tutte sia chiaro: alcune lo sono di più altre meno. Le storie sono anche molto soggettive: possono piacere a me ma fare ribrezzo a te, e viceversa. È una regola importante da fissarsi bene in mente nel momento stesso in cui si inizia a leggere. Giudicare in maniera lapidaria serve a poco, dare spiegazioni articolate potrebbe annoiare, per questo vi suggerisco di leggere e basta per trovare le storie migliori, per voi.

Caro signor F di Alice Keller (illustrazioni di Veronica Truttero, Camelozampa editore, candidato al Premio strega ragazzi e ragazze 2021, Categoria 8+), è una storia spassosa e totalmente fuori di testa, talmente fuori di testa da risultare simpatica fin dalle prime righe.

Caro signor F

Caro signor F
Alice Keller, Caro signor F

Protagoniste sono due signore senza alcun legame parentale evidente: sono due amiche e tanto ci deve bastare. Sono descritte e caratterizzate in maniera perfetta. Leggendo ci sembra di vederle e sentirle: Elvira, grassoccia tendente al tondo, perché ha le ossa grosse, amante della cioccolata calda con panna, del silenzio e delle storie, e Concetta, magrolina, nervosa e amante della musica. Due donne diverse, imponenti e decise.

Elvira e Concetta abitavano insieme, più o meno da sempre, nella loro casa alta, storta, e stretta.

Poteva sembrare una torre, con i suoi tre piani e il comignolo, lì in bilico sopra la vetta.

Ma non erano sorelle. D’altronde, su questo punto, nessuno avrebbe potuto sbagliarsi: per quanto Elvira fosse robusta, e bella in carne, Concetta era magra, più di uno stecco. Una saccheggiava la pasticceria del piccolo paese, l’altra mangiava soltanto carote, al più qualche finocchio, mezza sardina, insalata. Per non parlare dell’abbigliamento: Elvira perennemente in nero (“Perché il nero snellisce!”) e Concetta alla marinaretta: maglia a righe, cappello da capitano – senza contare il tatuaggio sulla spalla, la collezione di navi in bottiglia, Il libro completo dei nodi e carte geografiche, su carte geografiche, su carte geografiche.

Nel suo studio, proprio sopra il leggio, c’era perfino un pappagallo impagliato! E sul tetto, al posto del classico galletto segnavento, era comparso – bianco su nero, e sventolante – nientepopodimeno che: un bel teschio. Insomma: chiunque avesse avuto dubbi o curiosità sulle navi, poteva benissimo chiedere a lei.

E lei lo avrebbe riempito di risposte, senza più lasciarlo andare.

Peccato che un’eventualità così non capitasse mai: non c’era nessuno, la, nel loro paesetto in cima alla vetta, a voler sapere alcunché su navi, mari, pirati. Tutti pensavano solo a due cose: d’inverno allo sci, d’estate alle capre.

Il mistero del signor F

Ma Elvira e Concetta non sono le uniche strabilianti protagoniste di questa storia, no. Il terzo e unico protagonista è appunto il signor F. ospite indesiderato in soffitta, scrittore di professione dapprima scambiato per un fantasma, ma che in realtà si rivelerà essere…

Non ho nessuna intenzione di svelarvi il mistero. Per scoprire chi è il signor F. dovete leggere questa storia. Posso solo aggiungere che non mancano colpi di scena, decisione drastiche e sogni realizzati. Oltre a una buona dose di adattamento del signor F.

Una lettura frizzante e divertente, ottima per l’estate, per sognare anche nei giorni più caldi e a ogni rumore sospetto iniziare a sognare soluzioni improbabili utili per iniziare nuove storie.

Premio Strega ragazzi e ragazze 2021

Su Libri e bambini presentiamo i testi in gara per il Premio Strega ragazzi e ragazze 2021.

Miglior libro d’esordio

Categoria 6+

Categoria 11+

Review Overview

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Avvincente

Una storia divertente e originale, capace di conquistare molti giovani lettori per simpatia e ritmo incalzante fin dalla prima pagina

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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