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La banda della zuppa di piselli: avvincente storia di Rieke Patwardhan

L’anno scolastico appena terminato, oltre all’incertezza dovuta dal Covid condita da mascherine, distanziamenti, finestre aperte e altre regole (alcune sensate, altre che, lo ammetto senza remora, mi hanno lasciata perplessa) ha dovuto affrontare anche un’altra emergenza notevole.

Un’emergenza che si è presentata sottovoce nella nostra quotidianità già duramente messa alla prova da quarantene e tamponi. La guerra in Ucraina, e, di conseguenza, l’arrivo nelle nostre scuole di bambini e bambine e adolescenti ucraini. Rifugiati. Persone scappate dalla follia dell’uomo, accolte nelle nostre realtà, persone che oltre alla paura per ciò che hanno lasciato hanno dovuto affrontare un nuovo paese, una nuova cultura, una nuova lingua… una nuova scuola.

Provate a mettervi nei panni delle maestre e dei maestri: mascherina sì; tampone con due tre cinque positivi; raffreddore fuori; distanziati anche mentre giocate in giardino; guai a chi presta penne (figuriamoci!); finestre aperte. Nel mezzo di questo delirio… bambini e bambine spaventati, disorientati, catapultati in una nuova realtà dove faticano anche a comunicare.

Li hanno inclusi? Certo! Hanno fatto del loro meglio, tra giochi, letture, immagini, laboratori e… tamponi.

La banda della zuppa di piselli

Questa premessa perché credo che La banda della zuppa di piselli. Il mistero della nonna, di Rieke Patwardhan (illustrazioni di Regina Kehn, traduzione di Valentina Freschi, Emons Edizioni, in corsa per il Premio Strega ragazzi e ragazze 2022, Categoria 8+) è il libro ideale per cercare di spiegare ai giovani lettori le emozioni che accompagnano i rifugiati, qualsiasi rifugiato.

Ma attenzione: il volume non presenta una storia melodrammatica, seria e responsabile, anzi! Riesce nella difficile impresa di raccontare le paure e le ansie proprie di chi deve scappare dal suo paese in una modalità allegra, spensierata, vivace. Esattamente come piace a noi.

La storia raccontata nel libro La banda della zuppa di piselli

Evi è una bambina decisamente super. Super agitata, super competitiva, super attenta, super coinvolta. Esclusa dal resto della classe per questa sua indole travolgente, un giorno decide di formare una propria banda, assieme al timido Nils.

Per prima cosa Evi si autoinvita a casa di Nils dove conosce i suoi nonni, due persone molto gentili e attente, bravissimi cuochi di cioccolata.

Un giorno alla banda si unisce Lina, una ragazzina scappata dalla Siria assieme al suo papà, sveglia e intraprendente. Lina riuscirà a donare quel pizzico di empatia necessaria alla banda per capire che in casa dei nonni di Nils qualcosa non torna…

Perché la nonna sta facendo scorta di così tanti barattoli di zuppa di piselli? Come mai è sempre davanti al Tg e non riesce a staccare lo sguardo dalle notizie catastrofiche globali? Perché va a un centro ricreativo per anziani?

La banda della zuppa di piselli. Il mistero della nonna: una lettura coinvolgente

Una scrittura frizzante, mai noiosa, coinvolgente e accattivante prende per mano i lettori per portarli, assieme alla banda, alla scoperta dei misteri che avvolgono la nonna, ma, contemporaneamente, verranno a galla moltissime altre particolarità, emozioni, stati d’animo, burrascose liti che aiuteranno ad andare ben oltre la zuppa di piselli.

Una lettura per imparare, per conoscere il mondo di ieri e di oggi, e per amare i libri, sempre di più.

I libri del Premio Strega ragazze e ragazzi 2022

Su Libri e bambini presentiamo i testi selezionati per il Premio Strega ragazze e ragazzi 2022.

Categoria 6+

Libri categoria 8+

Categoria 11+

Review Overview

Storia
Illustrazioni
Leggibilità
Prezzo

Da leggere

Una storia coinvolgente porta i lettori a riflettere sulla difficile realtà dei rifugiati di oggi e di ieri.

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Anna Fogarolo

Anna Fogarolo è consulente per le attività di Ufficio Stampa, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. In passato ha svolto l'attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network. Con le Edizioni Erickson ha pubblicato «Do you speak Facebook? Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network» e «Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli», testo presentato alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

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