Piccole storie dal centro: Shaun Tan ci fa guardare oltre il nostro naso
La letteratura è arte. Ma quando l’arte dello scrivere si sposa perfettamente con quella dell’immagine, del disegno, ne nasce un lavoro completo. Un lavoro che può andare oltre ciò che solitamente ci aspettiamo da un libro per avvolgerci in mondi nuovi e pensieri sconosciuti. Riesce a dare corpo e anima ai sentimenti e alle emozioni. Piccole storie dal centro di Shaun Tan, artista di fama mondiale (pubblicato in Italia da Tunué, tradotto da Omar Martini, finalista Premio Andersen 2021 categoria miglior libro oltre i 15 anni), è un lavoro molto complesso – non stupisce infatti la scelta della categoria – articolato e profondo.
L’autore ci racconta il rapporto tra l’uomo e la natura, in particolare gli animali. Per farlo utilizza una formula insolita: racconti lunghi e brevi si alternano a immagini di forte impatto, capaci di inchiodarci su quelle pagine per portarci a riflettere su un argomento spesso trattato superficialmente ma che rappresenta l’essenza stessa della vita. Dal cane, eterno fedele amico dell’uomo, all’orca, la lumaca, la volpe, il gufo, l’ippopotamo, il rinoceronte, e l’uomo…
Piccole storie dal centro
Il pubblico le definì indecenti. I politici le definirono inaccettabili. I capi religiosi le definirono empie. Perfino i naturalisti le definirono innaturali. Vennero comunque, come una fresca brezza che soffia in un’irrequieta notte calda, quelle gigantesche lumache, che si incontravano nelle strade secondarie e negli incroci della grande città, e facevano l’amore proprio in quei luoghi, rispondendo a ogni urlo di indignazione con grazia, orgoglio e il più lento dei balli lenti nell’oscurità. Tra un centinaio di anni chi si ricorderà che cosa fu tutto questo scalpore? Adesso chi riesce a immaginarsi la città senza queste meravigliose creature? Saremmo così tristi se mai se ne andassero via, lasciandoci soli con le nostre piccole idee sull’amore.
Parole intense, mai lasciate al caso. “Immagini surreali” le hanno definite. Io invece le considero vive, talmente vive da colpirti dritto al cuore, perché capaci di farti riflettere sulla iper presenza dell’uomo e il conseguente allontanamento delle meravigliose creature del pianeta Terra. Immagini e parole inchiodano il lettore di fronte a fatti compiuti, a speranze terminate, a responsabilità mai riconosciute.
Orsi e avvocati
25 racconti autonomi, ma collegati da sentimenti comuni.
Orsi con avvocati.
Era proprio così semplice e terribile.
Per la prima volta dopo tantissimo tempo, più di quanto ci si potesse ricordare, o si volesse ricordare, gli orsi erano in grado di parlare attraverso rappresentanti legali: uomini e donne in toga nera che studiavano l’ursino e tenevano in alto le pesanti carte che permettevano ai loro clienti di camminare liberamente attraverso la città senza che nessuno sparasse loro. E camminavano, proprio accanto alla polizia armata e ai funzionari del controllo degli animali, accanto ad automobilisti e pedoni sbalorditi, lavoratori e clienti di negozi, per entrare nelle nostre grandi aule del tribunale. Saltò fuori che l’umanità era stata citata in giudizio. Una class action di proporzioni epiche: Ursidae contro Homo sapiens.
Piccole storie dal centro dell’amore, della libertà e della vita
In queste pagine ho letto e percepito moltissimo amore, libertà e vita. Nonostante alcuni disegni decisamente ombrosi e scuri, ho visto speranza tra le righe. Speranza che sembra voler uscire da una condizione troppo chiusa, deprimente.
Nessuno scienziato del futuro decifrerà i nostri grandi sogni e passioni, nessuno scienziato ci arriverà mai. Alcune cose sono così definitivamente perdute, così andate, così assenti, così svanite, così estinte, così… beh, non c’è mai stata la parola giusta per descriverlo. È a questo che pensi quando vedi te stesso come un fossile.
I libri finalisti del Premio Andersen 2021
Su Libri e bambini presentiamo i testi finalisti del Premio Andersen 2021.
Finalisti miglior libro 0-6 anni
- Insieme di Taro Miura, Fatatrac
- Io sono foglia di Angelo Mozzillo – illustrazioni di Marianna Balducci, Bacchilega
- Jip e Janneke – Amici per sempre di Annie M. G. Schmidt e Fiep Westendorp – traduzione di Valentina Freschi, LupoGuido
Finalisti miglior libro 6-9-anni
- Che paura, nonno! di James Flora – traduzione di Marina Pirulli, Cliquot
- L’ombra di ognuno di Mélanie Rutten – traduzione di Sara Saorin, Camelozampa
- Murdo di Alex Cousseau – illustrazioni di Éva Offredo – traduzione di Simone Barillari, L’ippocampo Ragazzi
Finalisti miglior libro 9-12 anni
- C’era una casa a Mosca di Alexandra Litvina, Anna Desnitskaya – traduzione di Lila Greco, Donzelli
- Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro – illustrazioni Sonia M.L. Possentini, Read Red Road
- I tre funerali del mio cane di Guillaume Guéraud – traduzione di Flavio Sorrentino, Biancoenero
Finalisti miglior libro oltre i 12 anni
- Dove crescono i cocomeri di Cindy Baldwin – traduzione di Giulia Bertoldo, HarperCollins
- Gli inadottabili di Hana Tooke – illustrazioni di Ayesha L. Rubio – traduzione di Giulia De Biase, Rizzoli
Finalisti miglior libro oltre i 15 anni
- Stranger di Keren David – traduzione di Valentina Zaffagnini, Giunti
Finalisti miglior libro di divulgazione
- Il Gallinario di Barbara Sandri, Francesco Giubbilini – illustrazioni di Camilla Pintonato, Quinto Quarto
Finalisti miglior libro fatto ad arte
- Fiori! di Hervé Tullet, Franco Cosimo Panini
- Immagina di Emily Winfield Martin – traduzione di Sara Ragusa, Terre di Mezzo
Finalisti miglior albo illustrato
- Un giorno d’estate di Koshiro Hata – traduzione di Roberta Tiberi, Kira Kira
Finalisti miglior libro senza parole
- Fiori di città di JonArno Lawson – illustrazioni di Sydney Smith, Pulce
- Passeggiata col cane di Sven Nordqvist, Camelozampa
Finalisti miglior libri a fumetti
- Girotondo di Sergio Rossi – illustrazioni di Agnese Innocente, Il Castoro
Review Overview
Storia
Leggibilità
Illustrazioni
Prezzo
Intenso
Un libro da assaporare con calma, da leggere e osservare senza fretta di terminarlo, un libro che riuscirà a rimettere in circolo molta energia e riflessioni